Danilo Gallinari (LaPresse)
Los Angeles (Stati Uniti), 12 marzo 2019 – La già strepitosa stagione NBA di Danilo Gallinari si arricchisce di un’altra preziosissima gemma: l’azzurro, con l’ennesima prestazione superlativa (25 punti con 9/12 dal campo e 5 rimbalzi) fatta registrare, ha infatti apposto la sua firma sul 140-115 con cui i Los Angeles Clippers hanno costretto i Boston Celtics ad una nuova battuta d’arresto nel momento in cui sembravano aver trovato la quadratura. Il “Gallo” con i 13 punti siglati nel solo primo quarto ha tracciato la rotta che i californiani hanno poi seguito chiudendo la serata con un quasi perfetto 61.6% dal campo e un altrettanto stupefacente 46% nel tiro da tre. Grandi meriti per questa vittoria vanno attribuiti anche a Lou Williams che nel quarto quarto ha raccolto il testimone da Gallinari e dato il colpo di grazia ai biancoverdi diventando – con i 34 punti portati a casa – il migliore realizzatore in uscita dalla panchina della storia NBA. Un sussulto d’orgoglio, dopo la sconfitta patita propri contro i Clippers, lo hanno avuto gli Oklahoma City Thunder che per la quarta volta in stagione hanno battuto gli Utah Jazz. A trascinare OKC – sempre saldamente in testa durante i match – al successo ci ha pensato Russell Westbrook (23 punti, 11 rimbalzi e 8 assist) che poi a fine gara ha accusato il pubblico di casa, con cui ha battibeccato, di avergli rivolto insulti di stampo razzista. Sempre in Western Conference prosegue il mento di forma smagliante degli Houston Rockets che hanno inanellato la nona vittoria di fila battendo senza patemi 118-106 gli Charlotte Hornets. Il 38-19 piazzato ne primo quarto dai texani ha indirizzato le sorti del match in maniera chiara consentendo a James Harden (28 punti) e compagni di amministrare il vantaggio nonostante dall’altra parte ci fosse un indemoniato Kemba Walker (40 punti, 10 rimbalzi e 7 assist). Per i biancorossi è il miglior modo per avvicinarsi alla supersfida contro i Golden State Warriors contro i quali è iniziata questa striscia vincente. Ad Est va invece rumore il tonfo dei Toronto Raptors che hanno subito un pesantissimo 126-101 contro i Cleveland Cavaliers e perso l’occasione di avvicinare i Milwaukee Bucks primi in classifica: in partita non sono mancati i colpi proibiti come quelli che si sono scambiati Chriss e Ibaka (poi espulsi) e anche le giocate di grande fattura, come quelle di Collin Sexton (28 punti) e Kevin Love che hanno permesso ai Cavs di piazzare il colpo di reni vincente nel secondo tempo. Infine hanno chiuso la notte con la vittoria anche i Washington Wizards (121-115 contro i Sacramento Kings) e i Brooklyn Nets (103-75 contro i Detrit Pistons).