Adrian Banks (LaPresse)
Firenze, 13 febbraio 2019 – La Serie A di pallacanestro, dopo il diciannovesimo turno giocato lo scorso weekend, si è fermata per lasciare spazio alla pausa dedicata alla Coppa Italia e successivamente agli impegni delle nazionali. Le Final Eight di Coppa Italia partiranno domani e per il secondo anno di fila si svolgeranno al Mandela Forum di Firenze. Le prime squadre a scendere in campo saranno la Vanoli Cremona e la Openjometis Varese che alle 18 daranno vita all’unico derby del primo turno e probabilmente al quarto di finale più incerto in termini di pronostici. I biancoblu si presentano all’appuntamento dopo la netta vittoria ottenuta contro la Virtus Bologna e in appuntamenti come questo sono sempre pericolosi visto il gioco spumeggiante che propone Sacchetti, che ha in Aldridge, Crawford e Saunders le punte di diamante. Dall’altra parte Varese ha vinto due delle ultime tre partite disputate in Serie A e punta tutto sui vari Cain, Avramovic e su un Giancarlo Ferrero in ottima forma (domenica ha siglato 28 punti) per dimostrare ancora una volta di essere, assieme alla stessa Cremona, una delle formazioni più interessanti del campionato. Alle 21 toccherà invece alla partita più ricca di storia e suggestione: l’Armani AX Milano affronterà infatti la Virtus Segafredo Bologna. I meneghini sono i grandi favoriti per la vittoria finale e se non bastasse recuperano a pieno regime per la kermesse fiorentina Nemanja Nedovic e Kaleb Tarczewski che sotto canestro potrebbe essere più che prezioso. I felsinei, dopo i due ko negli scontri diretti in campionato, sperano, nella singola gara, di poter sorprendere la corazzata milanese. Molto dipenderà da come funzionerà il tridente composto da Tony Taylor e dalle due bocche da fuoco Aradori e Punter che si troveranno di fronte ad avversari pericolosi da contenere come Mike James, Nedovic e il neoarivvato James Nunnaly. Venerdì si completerà il quadro dei quarti con le altre due sfide: alle 18 la Reyer Venezia, principale avversaria di Milano per ragioni di classifica, qualità e profondità di roster, si troverà di fronte all’ostacolo Dinamo Sassari. I sardi arrivano da un inizio di settimana un po’ tumultuoso che ha portato alle dimissioni di Vincenzo Esposito e all’arrivo in panchina di Gianmarco Pozzecco che avrà il compito di scuotere la squadra che arriva da tre ko in campionato. L’entusiasmo de “Poz” potrebbe quindi essere la carta in più per controbattere alla pericolosità dei lagunari che schierano giocatori di grande caratura come Haynes, Stone, Daye, Tonut e Bramos, che da anni giocano assieme con meccanismi ben rodati. Alle 20.45 infine la Sidigas Avellino se la vedrà con la Happy Casa Brindisi, una delle squadre più in forma del momento come dimostrano le cinque vittorie di fila che l’hanno portata al quinto posto in classifica a pari merito con la terza e la quarta – che è appunto la Sidigas – e la rendono la possibile “mina vagante della coppa”. Passare il turno per gli irpini sarebbe qualcosa di molto simile ad un’impresa perché le assenze di Nichols, Costello e Young e gli acciacchi di D’Ercole e Campani rendono la situazione in casa biancoverde piuttosto emergenziale. La coppa, che sarà trasmessa sia da Rai Sport sia da Eurosport ed Eurosport Player, si chiuderà poi con le semifinali di sabato (alle 18 e alle 20.45) e con a finale di domenica che si disputerà alle 18. Ora non resta che attendere il responso finale del campo. MATTEO AIROLDI