Giovedì 18 Aprile 2024

Fiba Europe Cup, Sassari non sbaglia in gara 1 di finale: Thomas stende il Wuzburg

Il Banco di Sardegna si aggiudica il primo atto al Palaserradimigni trascinato dalla solida prestazione dell’americano e l’energia di Spissu e Polonara

Rashawn Thomas (LaPresse)

Rashawn Thomas (LaPresse)

Sassari, 24 aprile 2019 – Nella prima finale europea della sua storia il Banco di Sardegna Sassari piega nel primo atto della serie di Fiba Europe Cup l’Oliver Wurzburg per 89-84. Una reazione decisa quella della Dinamo che raccoglie l’undicesimo risultato utile consecutivo tra Italia ed Europa guidata dalla prestazione da autentico mattatore offerta da Rashawn Thomas (27 punti ed 11 rimbalzi) e dal contributo decisivo nel secondo tempo da parte di Spissu (14) e Polonara (13). Nella fila tedesche inutili i 22 di Cameron Wells a cui si aggiungono anche sei assist. Mercoledì 1 maggio la decisiva gara 2 che assegnerà il titolo di vincitore della manifestazione. I padroni di casa debbono sin da subito prendere le misure agli ospiti che sfruttano la verve di Xavier Cooks autore di un ottima partenza con sei punti a referto che, insieme al canestro di Mike Morrison del 5-12, costringe Gianmarco Pozzecco a chiamare il primo timeout trascorsi cinque giri di lancette. La truppa guidata in panchina da Denis Wucherer (da giocatore ha indossato le canotte di Varese e Treviso) sorprende in più di un caso la retroguardia della Dinamo che fatica contro la rapidità di piedi dei tedeschi bravi, dall’altra parte del campo, a imbavagliare con la zona l’attacco avversario (4/15 al tiro) prima di una scossa generata da Rashawn Thomas (già diciotto punti all’intervallo) che produce un 19-7 di parziale che catapulta i biancoblu avanti al suono della prima sirena sul 24-22. Il match si riporta in equilibrio con continui sorpassi da una parte che dall’altra. L’ex regista varesino insieme ad uno scatenato Devin Oliver rimettono cinque lunghezze di margine dagli isolani che sono costretti a rincorrere senza mai cedere ma trovando la tripla della parità con Jaime Smith che vale il 45-45 al rientro negli spogliatoi. Alla ripresa sull’asse Cooley – Smith il Banco di Sardegna prova a scappare (60-52) salvo esser ripreso dalla squadra che ha dato i natali cestistici a Dirk Nowitzki con la solita ricetta: difesa forte e transizione che manda a canestro Cooks ma la parità è rimandata di qualche istante quando si arriverà sul 65-65 con la penetrazione a scadere di frazione con Oliver che ammutolisce il Palaserradimigni. Nell’ultimo periodo sono Spissu e Polonara a svoltare la partita in attacco mentre Thomas si fa sentire a protezione del ferro: la Dinamo toccherà il +11 in due circostanze salvo rischiare di mandare quasi tutto all’aria con un paio di errori che vengono in parte sfruttati dal Wurzburg che riesce a risalire fino al – 5 conclusivo con Wells.