Laura Westerik (Foto FIBA)
Sopron (Ungheria), 15 luglio 2018 – Si chiude con un pizzico di amarezza e il quarto posto finale l’Europeo Under 20 femminile dell’Italia guidata dal commissario tecnico Sandro Orlando. Dopo il passo falso di ieri contro la Serbia – arrivato dopo le cinque vittorie iniziali – le azzurre hanno dovuto cedere il passo anche all’Olanda che si è presa la medaglia di Bronzo vincendo 65-60 la finale di consolazione. All’Italia, che ha pagato a caro prezzo il 3/12 da oltre l'arco dei tre punti e un insufficiente 34.8% al tiro, non sono bastati i 14 punti di Lorela Cubaj e i 13 di Martina Fassina. Dall’altra parte l’Olanda ha fatto affidamento sulla straordinaria vena realizzativa di Laura Westerik (24 punti) ed Elise Kujit (18 punti). Proprio la Kujit a 1’30” dalla fine ha spezzato l’equilibrio del match portando avanti l’Olanda che ha poi chiuso i conti un paio di azioni più tardi con il canestro e libero siglato di Laura Westerik. Fatica e non poco a nascondere l’amarezza a fine partita coach Orlando che commenta così il ko azzurro: “E’ ovvio che, se quando i palloni pesano e sono importanti, tiri solo dalla lunga distanza non attaccando mai il ferro, diventa difficile portare a casa la vittoria in certe partite. A maggior ragione se gli allenatori avversari non sono degli sprovveduti e dopo un po’ chiudono l’area invitandoti a tirare da fuori. Per tutto il campionato abbiamo tirato con il 20% e quindi è ovvio che se gli avversari intasano il pitturato le cose per te si complicano”.
MATTEO AIROLDI