Eurolega, Virtus ko 83-85 con l'Olympiacos

Match combattutissimo, la spuntano i greci

Delusione Virtus (Foto Schicchi)

Delusione Virtus (Foto Schicchi)

Bologna, 13 gennaio 2023 – L’Olympiacos Pireo sbanca la Segafredo Arena piegando 85-83 la Virtus Bologna – al secondo ko consecutivo in Eurolega – al termine di una partita combattutissima. La compagine greca ha a lungo condotto la gara raggiungendo nel terzo quarto la doppia cifra di vantaggio grazie alle stilettate di Sasha Vezenkov (miglior realizzatore con 22 punti) e Kostas Papanikolaou (17 punti con 4/7 da tre punti) ma la Virtus, contrariamente a quanto accaduto poche settimane fa al Pireo, è riuscita a non capitolare e a restare aggrappata al match e, affidandosi a un Milos Teodosic da 21 punti, ha riaperto completamente i giochi. In un finale incandescente, nel quale non sono mancate le proteste bianconere per alcune decisioni arbitrali apparse discutibili (espulso l'asso serbo della Virtus per doppio tecnico), l’Olympiacos è però riuscito comunque a spuntarla grazie anche all’ottimo lavoro dell’ex Pesaro Shaquielle McKissic (21 punti).

La gara

A partire meglio sono stati gli ospiti che in attacco hanno fatto girare bene la palla e trovato canestri puliti (9-18). L’ingresso in campo di Milos Teodosic ha però risvegliato l’orgoglio della Virtus che ha pian piano risalito la china trovando la parità allo scadere di fine quarto proprio con una tripla del serbo. Da lì il match si è messo sui binari dell’equilibrio dove è rimasto, nonostante le tante palle perse dei padroni di casa, fino al termine di un primo tempo chiuso meglio dagli ospiti, spinti da Vezenkov (38-42). Il bulgaro non si è fermato e, in tandem con un Papanikolaou caldissimo dall’arco, è stato il grande protagonista di un terzo quarto in cui l’Olympiacos ha provato ad assestare la spallata decisiva volando a +10 (43-53). Un montante che non ha comunque mandato ko i bianconeri che nella quarta frazione, grazie a una difesa guidata da Pajola e alle pennellate in attacco di Teodosic, ha imbastito l’ennesima rimonta culminata nella tripla dello stesso play anconetano per il 73-71 a meno di 4’ dalla fine. Veemente la replica dei greci che hanno controsorpassato con cinque punti del “solito” duo Vezenkov-Papanikolaou e poi, sfruttando un fallo dubbio fischiato a Ojeleye sul greco – che ha scatenato la protesta di Teodosic, espulso pochi istanti dopo per un secondo fallo tecnico ravvicinato – allungato a +5 (77-82). La Virtus, approfittando degli errori in lunetta di Larentzakis e delle giocate di Ojeleye, ha però cercato comunque di riaprire i giochi, ma gli ultimi tentativi sbagliati da Lundberg e Mickey hanno negato ai bianconeri la possibilità di arrivare quantomeno al supplementare.