Venerdì 19 Aprile 2024

Eurolega basket: esordio vincente per l'Olimpia Milano. Asvel battuto 69-62

I biancorossi, finiti anche a -15 nel primo quarto, hanno rimontato e piazzato il colpo di reni vincente nel finale. Sugli scudi Baron e Melli

Asvel Villeurbanne - EA7 Emporio Armani Milano (Ciamillo-Castoria)

Asvel Villeurbanne - EA7 Emporio Armani Milano (Ciamillo-Castoria)

Lione, 6 ottobre 2022 – Buona la prima in Eurolega per l’Armani AX Milano che sbanca l’Astroballe di Villeurbanne piegando in rimonta l’Asvel padrone di casa 69-62. Pur essendo ancora lontana dalla condizione migliore – come è d’altro canto normale che sia – l’Olimpia ha mostrato grande carattere riuscendo a recuperare dal -15 toccato in un primo quarto giocato sottotono. La freccia del sorpasso gli uomini di Messina l’hanno messa nella terza frazione e poi sono riusciti nel finale a piazzare il colpo di reni vincente con le triple di Kevin Pangos – silente fino a quel momento – e di Billy Baron che è invece stato il migliore dei suoi con un bottino di 18 punti (4/4 da tre), 5 assist e 4 rimbalzi. Sugli scudi sul fronte milanese, però, anche una difesa sempre molto presente e il pacchetto dei lunghi guidato da un Nicolò Melli autore di 16 punti e 4 rimbalzi. All’ASVEL non sono invece bastate le prestazioni di ottimo livello di DE Colo (18 punti di cui però solo 2 nella ripresa), Youssupha Fall e David Lighty.

La gara

Milano parte con il quintetto pesante con Voigtmann, Hines e Melli in campo ma fatica a carburare e trovare ritmo soprattutto in attacco. Dall’altra parte, invece, l’Asvel viaggia ad alti ritmi, trovando il bersaglio con facilità grazie a De Colo e Fall e scollinando la doppia cifra sul 16-5 per poi toccare il massimo vantaggio nel frangente con il canestro di Pons che vale il 20-5 transalpino. Sono Voigtmann, Tonut, Hall e Hines a rendere meno amaro il passivo al suono della sirena che sancisce la fine di un primo quarto in cui Milano ha tirato con il 20% da tre (23-14). L’inizio della seconda frazione è però nuovamente appannaggio dei padroni di casa che colpiscono dall’arco con Mathews e De Colo (16 punti nei primi 20’) e allargano ulteriormente il divario (29-18). Milano incassa ma non si alza le mani dal manubrio e si affida a Baron e Melli per ritrovare le giuste spaziature e avviare una rimonta che arriva fino al -3 di metà gara (44-41). Gli uomini di Messina ritrovano fiducia e dopo la pausa lunga completano la rimonta recuperando tre palloni in un amen e piazzando un 4-0 chiuso da Tonut che porta avanti i suoi (44-45). A fare la voce grossa sul fronte dell’Armani sono soprattutto i lunghi che chiudono la via del canestro all’ASVEL e spingono i biancorossi sul +5 suggellato dalla schiacciata di Melli, che costringe Parker a rifugiarsi in un timeout. L’Asvel fatica ma resiste all’ondata di una Milano che non ne approfitta appieno, ha poca pazienza nel cercare la giusta soluzione offensiva e a 10’ dalla fine si ritrova con due sole lunghezze di vantaggio (54-56). Grazie a una attenta difesa, l’Armani riesce a difendere con le unghie e con i denti il proprio vantaggio in un quarto quarto in cui si segna con il contagocce per: la volata finale è serrata e a decidere la contesa sono due triple ravvicinate di Baron e Pangos che consentono all’Armani di mettere le mani sulla prima vittoria europea della stagione.