Ettore Messina (LaPresse)
Monaco di Baviera (Germania), 3 ottobre 2019 – Comincia decisamente in salita l’Eurolega dell’Armani AX Milano, sconfitta 78-64 in casa del Bayern Monaco. Ai meneghini – che questa sera erano orfani di Nemanja Nedovic, Arturas Gudaitis e Vlado Micov (ancora bloccato dal mal di schiena) e che hanno pagato a carissimo prezzo il 4/22 da tre punti e le 13 palle perse – non è bastata la prova positiva del neoarrivato Luis Scola, miglior realizzatore con 17 punti conditi da 6 rimbalzi per un complessivo 17 di valutazione. Dall’altra parte i bavaresi, che non hanno utilizzato Diego Flaccadori, sono stati trascinati dalle prestazioni di Vladmir Lucic (18 punti e 5 rimbalzi) e Nihad Dedovic (16 punti), mortiferi nel momento chiave della gara.
Dopo un primo quarto chiuso avanti di una lunghezza da Milano (22-23) nonostante le difficoltà nel tiro da fuori e le tante palle perse, il Bayern cambia passo e si prende l’inerzia del match con un parziale tramortente di 18-2, aperto da un gioco da tre punti di Lucic e chiuso dai liberi di Lessorr per il +13 bavarese a 3’25” dall’intervallo lungo (40-27). A suonare la carica tra i biancorossi ci pensa Scola che a suon di canestri riporta il gap sotto la doppia cifra al momento del rientro negli spogliatoi (42-34). Mack ad inizio ripresa raccoglie il testimone dall’Argentino e griffa il -4 ma Milano non ne approfitta e così il Bayern allunga nuovamente trascinato dalle bombe di Nelson e Lucic che lanciano il nuovo allungo dei padroni di casa capaci di allungare fino al +11 a 10’ dalla fine (61-50). Milano incassa e reagisce e, sotto la spinta di Biligha e Della Valle, si riporta prepotentemente in partita (61-59). Rodriguez prima e Biligha poi mancano però il colpo dell’aggancio e così il Bayern ritrova fiducia e nel finale allunga con le stilettate di Lucic e Dedovic.