Mike James (LaPresse)
Milano, 5 dicembre 2018 – In attesa della ripresa del campionato, l’AX Armani Milano si appresta a vivere un altro importante impegno di Euroleague. Domani sera alle 20.45, infatti, i biancorossi scenderanno in campo al Mediolanum Forum di Assago (il match sarà trasmesso in diretta su Eurosport Player) per affrontare gli spagnoli dell’Herbalife Gran Canararia. Gli ospiti, che sono dotati di grande stazza e che nel roster vantano tre vecchie conoscenze della Serie A come DJ Strawberry, Clevin Hannah e l’ex Trento Radicevic, si presentano a Milano per questa sfida inedita – le due squadre infatti non si sono mai fronteggiate perché Gran Canaria partecipa per la prima volta a questa competizione continentale – con un bilancio di tre successi complessivi, l’ultimo dei quali ottenuto la scorsa settimana a spese dei turchi del Darussafaka, battuti 75-71 ad Istanbul. Milano invece cerca riscatto dopo i due ko consecutivi rimediati contro Barcellona e Zalgiris Kaunas ma deve ancora fare i conti con l’assenza sicura di Nemanja Nedovic e quella probabile di Amedeo Della Valle che sarà comunque inserito nei 12 a referto e avrà un tutore alla mano). Sulla carta i favori del pronostico sono dalla parte dei biancorossi ma ovviamente dare l’eventuale successo dell’Olimpia per scontato potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio per gli stessi meneghini che, come sottolineato da coach Simone Pianigiani, sono alla ricerca di un successo per riprendere quota e dovranno giocare una gara di grande solidità: “Dobbiamo assolutamente cercare di vincere questa partita – ha spiegato il coach dell’Olimpia – perché verso fine mese il calendario di coppa ci metterà di fronte a sfide complesse. Per cercare di restare in una buona posizione sarà importante crescere come squadra. Nelle ultime due gare siamo stati bravi quando siamo riusciti a muovere bene la palla e a passarla con efficacia e quando abbiamo attaccato bene il ferro, mentre siamo andati in difficoltà quando abbiamo perso il tempo di gioco e abbiamo preso tiri forzati. Contro Gran Canaria dovremo cercare di giocare la nostra pallacanestro per quaranta minuti e di contenere difensivamente i nostri avversari e cecare di non farli entrare in fiducia perché se trovano continuità sono pericolosi”.