Basket, coppe europee: primo ko in Eurolega per l’AX Armani Milano. Ko anche Venezia

I risultati delle squadre italiane in Europa

Ettore Messina (ANSA)

Ettore Messina (ANSA)

Bologna 26 ottobre 2021 – All’Audi Dome di Monaco di Baviera arriva la prima sconfitta in Eurolega per l’AX Armani Milano che, nel sesto appuntamento della stagione regolare europea, cade per 83-77 nella trasferta contro il Bayern di coach Andrea Trinchieri al suo secondo risultato utile consecutivo e trascinato dal ventello di Vladimir Lucic con un 8/8 dalla linea dei tiri liberi. Dall’altra parte l’Olimpia, priva di Malcom Delaney in cabina di regia, paga una pessima serata dalla lunga distanza (3/19 complessivo). La partenza delle scarpette rosse è di quelle a rilento ma la rimonta firmata da Hines, Datome e Rodriguez riequilibria il punteggio (21-22 al 10’). L’Armani colleziona vantaggi minimi col Bayern che riesce spesso nel controsorpasso con Lucic e Rubit. Al rientro dagli spogliatoi i tedeschi approfittano con Hilliard di un passaggio a vuoto ospite per volare fino al + 9 (56-47). Milano non molla la presa: Rodriguez e Datome riaprono la sfida ad inizio dell’ultimo quarto (66-67). La tripla di Walden fa male all’Olimpia che viene ricacciata indietro sul – 9 e ricucirà parzialmente lo strappo fino al – 4 ma non basterà.

Prima sconfitta in Eurocup per Venezia

In Eurocup sconfitta per l’Umana Reyer Venezia che nel secondo turno del gruppo B viene superata all’esordio stagionale davanti al proprio pubblico per 62-70 dal Frutti Extra Bursaspor reduce dal ko contro la Virtus Bologna della settimana scorsa. La squadra allenata da De Raffaele dilapida un vantaggio di tredici lunghezze pagando a caro prezzo un deludente quarto periodo di gioco 25-4 per la formazione turca guidata dai diciotto punti dell’ex reggiano Needham. Dopo un primo tempo vissuto in sostanziale equilibrio, Tonut e compagni provano a mettere le marce alte toccando il massimo vantaggio (49-36). Gli ospiti non mollano la presa e, aiutati da una difesa arcigna, sporcano le percentuali al tiro dei veneti (4/24 finale da tre punti) riuscendo prima ad impattare e successivamente sorpassare gli avversari nella quarta frazione dovendo poi solo custodire il vantaggio conquistato.

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