Venerdì 19 Aprile 2024

Eurolega, domani Milano va nella tana del Bayern Monaco

I biancorossi, domani alle 20.30, affronteranno i tedeschi all'Audi Dome

Gudaitis (LaPresse)

Gudaitis (LaPresse)

Milano, 10 gennaio 2019 – L’Armani AX Milano ha subito la ghiotta occasione per cancellare la delusione per il ko patito ieri sera contro il Barcellona che, spinto da Thomas Heurtel – “bestia nera” dei meneghini – ha sbancato il Forum. Domani sera, alle 20.30, all’Audi Dome di Monaco di Baviera, l’Olimpia tornerà infatti in campo per affrontare il Bayern dell’ex Virtus Bologna Petteri Koponen, che ha appena perso in casa del Panathinaikos e ora si trova al nono posto con lo stesso numero di vittorie (otto) dell’Armani. Quello di domani è quindi una sorta di spareggio – anche se ovviamente la stagione è ancora molto lunga – che, se vinto, potrebbe permettere all’una o all’altra squadra di rilanciare le proprie ambizioni playoff. L’attacco milanese, che produce più di 87 punti a partita, contro la difesa tedesca che ne concede poco più di 80 alle avversarie. Gli ingredienti per una grande partita, nonostante le assenze di Nedovic e Tarczewski con cui deve fare i conti Milano, ci sono tutti e l’Olimpia, che all’andata vinse al fotofinish (80-78), vuole assolutamente tornare in Italia on i due punti. Per fare il colpaccio però l’Armani dovrà assolutamente riuscire ad arginare la grande fisicità dei teutonici e imporre loro i propri ritmi di gara, limitando anche i palloni gettati alle ortiche che potrebbero favorire gli avversari: “Così come il Barcellona – spiega Simone Pianigiani, allenatore del’Olimpia – il Bayern è dotato di grande fisicità e quindi sarà importante per noi imporre i nostri ritmi. La chiave sarà limitare le palle perse, aspetto che abbiamo pagato a caro prezzo contro il Barcellona, e resistere bene fino alla fine, scegliendo bene i tiri. Il Bayern non ha lunghi di stazza come quelli del Barça ma ha esterni di stazza e in grado di allargare il campo assieme ai centri. Ripeto, per vincere sarà indispensabile difendere forte e di squadra, limitare i palloni persi e selezionare bene i tiri per trasformarli con alte percentuali”.

MATTEO AIROLDI