Giovedì 25 Aprile 2024

Eurolega, Milano sfiora la rimonta ma nel finale passa il Valencia

Spinti dall'ex senese Green (18 punti), i campioni di Spagna vincono 93-89 al PalaDesio

Van Rossom (LaPresse)

Van Rossom (LaPresse)

Desio, 22 marzo 2018 – Il Valencia Basket vendica la sconfitta dell’andata, quando l’Armani Exchange Milano si impose dopo due tempi supplementari, e sbanca il PalaDesio 93-89. I biancorossi, a cui non sono bastati i 27 punti di Micov, i 17 di Jerrells e al solidità sotto i tabelloni di Gudaitis (13 punti e 8 rimbalzi), pagano qualche errore di troppo nel finale e anche un’altra serataccia al tiro di Andrew Goudelock che, così come accaduto contro Trento, è rimasto a secco di punti segnati e ha tirato con 0/5 dal campo. Dall’altra parte il Valencia è stato scaltro a prendere il largo tra terzo e quarto quarto con le triple di Danny Green (18 punti) e a mantenere il vantaggio nel finale di Abalde.   Sfruttando l’asse play-pivot composto da Cinciarini e Gudaitis, Milano prova a prendere il largo portandosi a +9 (20-11), ma il Valencia in chiusura di primo quarto limita i danni grazie a Green e Pleiss (23-17). Nel secondo quarto Pianigiani getta nella mischia anche Theodore che però pare ancora decisamente e comprensibilmente in difficoltà. Questo non fa che favorire il Valencia che continua a martellare il canestro con le stilettate di Pleiss, Green e San Ameterio che firma il sorpasso spagnolo a 3’32” dall’intervallo lungo (37-36). Micov, Tarczewski e Kuzminskas rispondono dall’altra parte e riportano avanti Milano che va negli spogliatoi con un possesso pieno di vantaggio (43-40). In uscita dagli spogliatoi il palcoscenico è tutto per Micov che nel solo terzo quarto segna cinque triple tenendo a galla Milano che però a fine frazione accusa il colpo e subisce l’accelerata improvvisa del Valencia che con le bombe di San Emeterio e Green si affaccia sull’ultimo quarto in vantaggio e dà il là ad un parziale di 12-2 che fa sprofondare Milano a -11 (85-74). Quando l’Armani Exchange sembra sul punto di capitolare, si accende Jerrells che èiazza tre bombe di fila griffando il -3 (87-84). Gudaitis a 41” dalla fine griffa da sotto il -1 e l’Olimpia si trova nelle mani anche la palla del sorpasso che però viene cestinata da Jerrells. Abalde nel finale mette poi il risultato in ghiaccio trasformando i liberi nati dopo un rimbalzo di Doornekamp.