Michael Bramos (LaPresse)
Bologna, 19 aprile 2018 – Parlerà interamente italiano la finale di FIBA Europe Cup: dopo la Sidigas Avellino, infatti, pur perdendo 83-80 la gara di ritorno, anche i campioni d’Italia della Reyer Venezia hanno superato l’ultimo scoglio eliminando il Groningen e difendendo con le unghie e con i denti il +10 ottenuto al Taliercio. La gara di questa sera è a lungo rimasta in equilibrio anche se il Groningen, spinto da Bruinsma (21 punti) e da Curry (23 punti), ha provato più volte a forzare la mano e ad allungare per ribaltare la situazione. Il momento più critico la Reyer lo ha vissuto nelle prime battute del quarto conclusivo quando Curry ha scaldato la mano con tre bombe di fila che hanno spinto Groningen a +10 (73-63). i canestri pesantissimi di Austin Daye (10 punti) e Michael Bramos (miglior realizzatore della Reyer con 16 punti), hanno però fatto tirare un forte sospiro di sollievo ai lagunari che hanno definitivamente portato lo svantaggio sotto la doppia cifra. In Eurolega invece non ci sono più squadre italiane in lizza per la vittoria finale, ma nonostante questo lo spettacolo di certo non latita: a Mosca il CSKA di uno strepitoso Sergio Rodriguez (26 punti e 10 assist) si è portato sul 2-0 battendo i cugini del Khimki 89-84 anche in gara 2. La sgasata decisiva i rossoblu l’hanno data a metà del quarto finale quando Bartzokas si è preso un fallo tecnico per proteste che, anziché girare l’inerzia del match in favore dei gialloblu, ha galvanizzato il CSKA il quale ha trovato le forze per allungare fino al +10 (84-74) chiudendo anzitempo i conti. Nel giorno in cui sono deflagrate nuovamente le polemiche tra Euroleague e Dimitris Giannakopoulos – il patron del Panathinaikos che è stato multato di 120.000 euro per essere stato presente a gara 1 dei quarti violando la squalifica di 5 mesi inflittagli per aver protestato contro alcuni arbitraggi – la formazione ellenica è caduta 89-82 per mano del Real Madrid che ha così impattato la serie sull’1-1 prendendosi il fattore campo. Il Panathinaikos, grazie all’energia di Mike James (20 punti) e Adreian Payne (13) è a lungo rimasto in testa, ma nel terzo quarto ha subito il parziale di 32-21 ispirato da Felipe Reyes (18 punti) e dall’ex Teramo Jaycee Carroll (17 punti con 4/6 da tre) che hanno permesso al Real di prendersi in maniera decisiva l’inerzia del match. Nel finale poi la tensione si è alzata ed è nata una rissa on campo che ha portato all’espulsione di Singleton.