Eurolega, show di Napier: l'Olimpia Milano batte a domicilio il Fenerbahce 82-75

I biancorossi si prendono i due punti del recupero del 24° turno

Shabazz Napier, Olimpia Milano (Ciamillo)

Shabazz Napier, Olimpia Milano (Ciamillo)

Istanbul (Turchia), 21 marzo 2023 – Nonostante le pesanti assenze di Shields, Pangos, Biligha e Datome, l’EA7 Emporio Armani Milano rialza la testa dopo le sconfitte patite contro Real Madrid e Virtus Bologna e batte 82-75 il Fenerbahce a domicilio nel recupero del 24° turno di Eurolega, match rinviato il 10 febbraio scorso a causa del terribile terremoto che ha colpito la Turchia. Un successo di grande peso specifico (il terzo consecutivo sul campo dei gialloblu) quello ottenuto questa sera dagli uomini di coach Messina, che riescono così a tenere accesa la pur flebile fiammella della speranza di agguantare il treno playoff (mancano ancora cinque gare e Milano si è portata a due successi dall’ottavo posto). Sulla vittoria dell’Olimpia, che pur soffrendo a rimbalzo (17 carambole d’attacco concesse ai gialloblu, i quali ne hanno catturate 36 totali) e perdendo 13 palloni è riuscita a stare in vantaggio di fatto per tutto l’arco dei quaranta minuti, c’è l’inconfondibile firma di Shabazz Napier: il folletto nativo di Roxbury ha infatti chiuso la gara con un bottino complessivo di 26 punti (5/8 nel tiro da tre punti per lui), 21 dei quali realizzati in uno strepitoso secondo tempo. A dargli man forte ci hanno pensato un Thimothé Luwawu-Cabarrot da 19 punti e Billy Baron, che dopo una gara in sordina ha griffato nel finale due giocate pesantissime. Al Fenerbahce, che vede allontanarsi la quarta piazza, non sono invece bastate le ottime prove di Johnathan Motley 22 punti (9/12 da due), Carsen Edwards (16 punti) e Marko Guduric (19 punti).

La gara

Sin dalle prime battute di gara Milano gioca con il piglio giusto, speculando sulle difficoltà nel tiro da fuori del Fenerbahce (0/4 da tre iniziale) e colpendo con l’energia e i canestri di Tonut e Luwawu-Cabarrot (11-17). I gialloblu, sul fronte opposto, arrancano, ma alla fine riescono a trovare la quadratura del cerchio e, aggrappandosi alle giocate muscolari di Motley (11 punti e 5 rimbalzi nei primi 10’), chiudono la frazione d’apertura con sole cinque lunghezze di ritardo (18-23). L’inseguimento del Fenerbahce prosegue anche nella seconda porzione del primo quarto, in cui sale in cattedra Guduric: il serbo prende infatti in mano le chiavi dell’attacco gialloblu a suon di stilettate. La fase offensiva di Milano, che a più riprese tocca nuovamente il +6, appare invece più farraginosa e arrivano alcune palle perse pesanti, che riportano i padroni di casa addirittura a -2 all’intervallo lungo (35-37). Dopo la pausa di metà gara arriva però il grande cambio di passo di Milano: Napier, dopo un primo tempo da 5 punti, si scatena segnandone 11 con tre triple in un amen e l’Olimpia vola rapidamente sul +14, suggellato dalla schiacciata in campo aperto di Voigtmann (47-61). Gli uomini di Itoudis provano a limitare i danni chiudendo la terza frazione in singola cifra di svantaggio (52-61). Lo show di Napier però non si arresta nei 10’ conclusivi. Nonostante questo, il Fenerbahce trova comunque in Edwards la punta di diamante per far male a Milano e restare in scia. I gialloblu si spingono sino al -4 e a quel punto entra in scena Billy Baron che, con una tripla dall’angolo e un gioco da tre punti, lancia definitivamente gli ospiti verso la vittoria.