Pianigiani (LaPresse)
Milano, 20 febbraio 2019 – Dopo la deludente parentesi delle Final Eight di Coppa Italia, l’Armani AX Milano torna in campo per un importante test di Eurolega: domani sera alle 20.45, i biancorossi ospiteranno infatti il Maccabi Tel Aviv per una sfida che evoca dolci ricordi nei cuori dei tifosi dell’Olimpia che nel 1987 e nel 1988 vinse due Coppe dei Campioni consecutive battendo proprio i gialloblu israeliani. Attualmente, invece, Olimpia e Maccabi sono rispettivamente nona e decima in classifica e sono separate da due soli punti. Da questo si evince che la posta in palio di domani, in chiave playoff, è piuttosto alta. L’Armani, che all’andata è stata battuta in volata dagli israeliani (94-92), si presenta all’appuntamento con una striscia positiva aperta di tre successi, ritrova un Nemanja Nedovic e un Kaleb Tarczewski (assente alle Final Eight) pressoché a pieno regime e, rispetto al match giocato a Tel Aviv, ha un James Nunnally in più nel motore. Piuttosto positivo però anche il periodo del Maccabi che in coppa ha vinto cinque delle ultime sei gare disputate.
Per i biancorossi sarà fondamentale trovare le giuste chiavi per disinnescare la pericolosità di giocatori come Johnny O'Bryant che all'andata fece malissimo alla difesa milanese (segnò 32 punti). Della pericolosità del roster del Maccabi è perfettamente conscio anche Simone Pianigiani che si aspetta dai suoi giocatori una gara di carattere: “Il Maccabi ha un roster di ottima qualità – spiega il coach dell’Armani Milano – e sino ad oggi ha giocato come una squadra di alto livello. Per noi è importante giocare questo tipo di gare importanti per la classifica nella seconda parte di stagione. Dovremo cercare di dettare i ritmi di gara come abbiamo fatto a Te Aviv ma anche di trarre la maggior spinta possibile dal nostro pubblico per trovare le energie necessarie a battere una squadra forte come il Maccabi”.