Giovedì 18 Aprile 2024

Eurolega, l'Armani Milano batte il Monaco e ritrova la via del successo

Gli uomini di Messina si impongono per 71-65, ma rischiano nel finale dopo aver toccato anche il +21

Sergio Rodriguez dell'Armani AX Milano (Ciamillo-Castoria)

Sergio Rodriguez dell'Armani AX Milano (Ciamillo-Castoria)

Montecarlo, 10 dicembre 2021 – Torna il sorriso in casa dell’Armani AX Milano che – pur orfana di tre pedine importanti come Mitoglou, Moraschini e Datome – spezza una striscia negativa di quattro sconfitte in Eurolega andando a battere a battere a domicilio 71-65 il Monaco. Sul successo dell’Olimpia, che ha condotto per tutto l’arco del match arrivando fino al +21 di massimo vantaggio ma rischiando forse qualcosa di troppo nel finale, c’è la doppia impronta dell’accoppiata di fuoriclasse composta da Sergio Rodriguez (13 punti, 6 rimbalzi e 4 assist) e Kyle Hines (11 punti e 6 rimbalzi). Buono anche il contributo difensivo biancorosso, che ha tenuto i monegaschi al 42% da due e al 30% da tre. Al Monaco, che ha recuperato in extremis il grande ex di serata Mike James (meno di 3’ in campo per lui), non sono poi bastati i 19 punti di Paris Lee, anima dell’attacco dei padroni di casa.

La cronaca

Gli uomini di Messina hanno subito schiacciato sul pedale dell’acceleratore grazie a un primo quarto da incorniciare al tiro (8/10 nel tiro nel pitturato) e chiuso a +12 (14-26). Milano non si è però fermata neppure nella seconda frazione, rimpinguando il proprio bottino grazie ai guizzi di Delaney, Hall e Rodriguez, valsi un +16 capace di annichilire un Monaco molto falloso al tiro (23-39). Rientrata negli spogliatoi a -12, la formazione di coach Mitrovic ha continuato anche nella terza porzione di gara ad inseguire l’Olimpia senza dare l’impressione di poter pungere e anzi rischiando di capitolare definitivamente all’alba dell’ultima frazione, quando otto punti di uno scatenato Rodriguez, con otto punti di fila, ha fatto alzare l’asticella del vantaggio milanese fino al + 21 (44-65). Nel momento in cui tutto sembrava in discesa per l'Olimpia, però, è arrivata la reazione d’orgoglio dei padroni di casa che, aiutati dall’ex Virtus Bologna Andjusic, hanno via via rosicchiato vantaggio a Milano che alla fine è stata costretta a difendere con le unghie e con i denti il +6 finale rischiando di compromettere tutto.

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