Panathinaikos Athens - Virtus Segafredo Bologna (Foto Ciamillo)
Atene (Grecia), 23 novembre 2022 – Mercoledì decisamente amaro per le italiane impegnate nelle coppe europee di basket che hanno rimediato tre sconfitte quattro gare. In Eurolega si è fermata dopo due successi la striscia positiva della Virtus Segafredo Bologna, battuta 88-85 dopo un tempo supplementare in casa del Panathinaikos, trascinato dalla prova stratosferica di Derrick Williams, autore di 26 punti, 21 dei quali mandati a bersaglio nella seconda parte di gara. Decisive, però, anche le prove di Nate Wolters (18 punti) e Paris Lee (15 punti), mentre alla Virtus – che nel primo tempo non è riuscita a capitalizzare quanto di buono sul piano del gioco e delle percentuali al tiro – non sono bastate la doppia doppia di Mouhammadou Jaiteh (20 punti e 10 rimbalzi) e le prestazioni di spessore di Semi Ojeleye (19 punti e 5 rimbalzi), Iffe Lundberg (14 punti) e Milos Teodosic). I bianconeri sono partiti forte e, grazie a un Hackett in grande spolvero, hanno chiuso a +9 (12-21) un primo quarto nel quale hanno tenuto alte le percentuali al tiro. Il Panathanaikos, sornione, ha però avuto la capacità di restare in linea di galleggiamento e, dopo aver limitato notevolmente i danni a fine primo tempo nonostante l'ottimo gioco ospite (38-41), è salito di colpi nel terzo quarto quando la difesa ha preso le misure all’attacco virtussino e Williams si è scatenato a suon di triple e giocate muscolari: risultato un 14-0 che ha ribaltato l’inerzia del match e spinto a +7 i padroni di casa (52-55). La spallata non è però bastata per spegnere le velleità della Segafredo che nel quarto quarto si è affidata a Teodosic che ha ispirato il ruggito d’orgoglio bianconero: un 8-0 chiuso proprio dalla tripla del serbo per il +2 ospite a 1’25” dal termine della frazione. Jaiteh da sotto si è poi divorato la giocata del possibile successo felsineo e Lee ha punito la Virtus con il sottomano in entrata indisturbato che ha mandato la partita al supplementare. Nei 5’ conclusivi, gli ospiti hanno riprovato a dare la spallata con Lundberg e la tripla di Hackett. Un gancio che non ha comunque mandato a tappeto il Pana che ha potuto piazzare il colpo di reni vincente con la tripla di Williams e Bacon che, dopo essere partito con un 2/10 due, ha infilato i punti che hanno chiuso i conti.
Sconfitte anche per Brescia e Trento. Sorride Brindisi
Non è andata meglio in Eurocup: la Germani Brescia, nonostante quattro giocatori in doppia cifra (Amedeo Della Valle 16 punti), ha perso in casa del Cluj che si è imposto per 91-86 al termine di un match a dir poco equilibrato in cui sono risultate decisive le giocate di Emmanuel Cate (13 punti e 9 rimbalzi) e Patrick Richard (13 punti). Più netto il ko patito dalla Dolomiti Energia Trento, battuta 81-66 sulo campo del Turk Telekom Ankara. I bianconeri, ancora orfani di Diego Flaccadori, hanno retto il passo solo nel primo quarto e poi hanno incassato il 23-13 che ha consegnato l’inerzia del match ai turchi, trascinati dai 22 punti di Axel Bouteille. L’unica gioia per i colori italiani è arrivata in FIBA Europe Cup dove la Happy Casa Brindisi di Marcquise Reed (16 punti) e Junior Etou (10 punti e 8 rimbalzi), che al PalaPentassuglia ha travolto 81-57 il Donar Groninghen. I salentini hanno preso il controllo del match nella seconda frazione e nella ripresa hanno poi dato la spallata decisiva con un parziale complessivo di 38-20.