Mercoledì 24 Aprile 2024

NBA, Gallinari trascina i Clippers nella vittoria sui Lakers. Belinelli ferma i Nuggets

I risultati delle gare NBA giocate nella notte

Danilo Gallinari (LaPresse)

Danilo Gallinari (LaPresse)

Los Angeles (Stati Uniti), 5 marzo 2019 – “La partita contro i Lakers sarà un crocevia della nostra stagione e dobbiamo vincere” aveva detto ieri Danilo Gallinari dopo la vittoria ottenuta dai Clippers a spese dei Knicks. Alla fine il “Gallo” è riuscito a centrare il suo obiettivo perché stanotte i Los Angeles Clippers si sono aggiudicati con un piuttosto netto 113-105 il derby di L.A. dimostrando la loro supremazia cittadina in questa stagione costellata di difficoltà per i gialloviola. In questo successo l’azzurro ha avuto un ruolo determinante visto che, portando a casa un bottino di 23 punti con 9/15 dal campo, 6 rimbalzi e 11 assist, si è rivelato il miglior realizzatore dei Clippers che, dopo un avvio in salita, si sono presi l’inerzia del match con un break di 35-23. A quel punto neppure LeBron James (27 punti, 8 rimbalzi e 6 assist) e Rajon Rondo (24 punti, 10 rimbalzi e 12 assist) sono riusciti ad invertire la rotta dei gialloviola che, come se non bastasse hanno perso, a 6’ dalla fine, anche Kyle Kuzma per un infortunio alla caviglia. Decisamente preziosa e di spessore è anche la vittoria ottenuta dai San Antonio Spurs di Marco Belinelli (8 punti e 3 rimbalzi con 2/5 da tre), che hanno resistito alla poderosa rimonta dei Denver Nuggets piegandoli 104-103: dopo un primo quarto pressoché perfetto (36-17 per i texani) e dominato dalle giocate di DeMar DeRozan (24 punti) e LaMarcus Aldridge (22 punti e 9 rimbalzi), i texani hanno subito un pericoloso blackout che ha riportato in partita i Nuggets – trascinati da Jamal Murray (25 punti) e Nikola Jokic (22 punti, 10 rimbalzi e 6 assist) – che hanno persino avuto in mano, dopo due pesantissimi errori in lunetta di Rudy Gay, la palla della possibile vittoria, che non è non sfruttata a dovere da Gary Harris. Il colpo più inaspettato della notte è stato invece quello dei Phoenix Suns che hanno portato a casa lo scalpo dei Milwaukee Bucks primi ad Est ma sconfitti in Arizona 114-106: fatale alla truppa di coach Budenholzer, che aveva chiuso i primi tre quarti a +10, è stato un parziale di 38-25 subito nei 12’ conclusivi e ispirato dallo stratosferico Kelly Oubre (27 punti). Infine in zona playoff ad Est sono arrivati i successi di Brooklyn Nets (127-88 contro i Dallas Mavericks) e dei Miami Heat (114-113 contro gli Atlanta Hawks), mentre in Western Conference hanno vinto anche i Sacramento Kings (115-108 contro i New York Knicks) e i New Orleans Pelicans (115-112 contro gli Utah Jazz).