Basket, Serie A: Pesaro sbanca Brindisi all'ultimo respiro

L a Carpegna Prosciutto si è imposta per 91-89 al termine di una gara a dir poco emozionante

Happy Casa Brindisi-Carpegna Prosciutto Pesaro (Ciamillo-Castoria)

Happy Casa Brindisi-Carpegna Prosciutto Pesaro (Ciamillo-Castoria)

Brindisi, 26 dicembre 2021 – C’era una vittoria sotto l’albero di Natale della Carpegna Prosciutto Pesaro. Nell’unico match domenicale di questo tredicesimo turno del campionato di Serie A di basket – falcidiato dai tanti rinvii di gare causa Covid-19 – la formazione marchigiana è infatti riuscita a sbancare 91-89 il PalaPentassuglia di Brindisi al termine di un match ricco di emozioni soprattutto nel finale. Decisive per la “Vuelle”, capace di rintuzzare per ben due volte le rimonte salentine, le prove maiuscole di Tyrique Jones – troneggiante nel finale con i suoi 14 punti e 10 rimbalzi – e di Doron Lamb (20 punti) e Tyler Larson (18 punti). Nulla da fare, quindi per la Happy Casa che, malgrado i generosi tentativi di risalita anche dalla doppia cifra di svantaggio e le prestazioni maiuscole di Nick Perkins (27 punti) e Lucio Redivo (23 punti), non è riuscita a piazzare la clamorosa zampata vincente proprio con l’argentino prima e con Kosh Perkins poi. A pesare sul groppone biancoblu anche i tanti errori in lunetta dove è arrivato un complessivo e insufficiente 16/29.

La gara

Con le triple di Redivo Brindisi (per lui già 10 punti al suono della prima sirena) ha provato a dare la scossa già un primo quarto chiuso avanti dai salentini 27-25. Pesaro è però riuscita, grazie anche a un Larson particolarmente ispirato, a tenere la scia dei biancoblu e a sfruttare un loro blackout offensivo nel secondo quarto, mettendo il turbo fino al +9 (30-39). Veemente la reazione dei padroni di casa che, con un 13-0 alimentato dalla verve del solito Redivo, sono riusciti a rientrare negli spogliatoi avanti 43-41. I ruoli si sono però nuovamente invertiti dopo la pausa lunga, perché Pesaro ha ricominciato a mordere in difesa e a trovare con continuità la via del canestro, alzando l’asticella del massimo vantaggio della serata fino al +10 (50-60). Un disavanzo che non ha comunque abbattuto l’Happy Casa, capace di avviare una lenta ma inesorabile rimonta culminata nel +3 siglato dall’arco da Udom a 1’45” dalla fine. Un gap colmato immediatamente dalla bomba di Zanotti che ha ridato fiducia a Pesaro, riuscita poi a mettere la freccia con quattro punti e una palla rubata pesantissima di Jones (84-88). Un disavanzo che i marchigiani hanno però rischiato di compromettere subendo il canestro del -2 da Chappell e regalando immediatamente la palla a Redivo che dai 6.75 metri non ha convertito il controsorpasso brindisino. La bomba di Josh Perkins e l’errore in lunetta di Moretti hanno comunque lasciato uno spiraglio aperto per Brindisi che con lo stesso Perkins ha mancato di un soffio il canestro da distanza siderale della vittoria.