Marco Belinelli (LaPresse)
San Antonio (Stati Uniti), 24 luglio 2018 – Tra qualche settimana, con l’inizio dei training camp NBA, partirà la seconda avventura di Marco Belinelli con la maglia dei San Antonio Spurs. L’azzurro, come noto, nei primi giorni della “free agency” ha infatti deciso di sposare nuovamente il progetto dei texani con cui ha firmato un biennale da 12 milioni di dollari complessivi, tornando alla corte di Gregg Popovich con cui nel 2014 è diventato l’unico italiano, almeno sino ad oggi, ad aver conquistato un titolo NBA. Il giocatore in questi giorni è in vacanza in Italia ed è stato intercettato ad un evento dai microfoni di Sky Sport a cui ha confidato il suo entusiasmo per il ritorno a San Antonio: “San Antonio per me è sempre stata molto importante perché lì ho vinto il titolo ma ho soprattutto imparato tanto. Avevo anche altre opzioni forse meno importanti ma io sono davvero molto contento per questa scelta La squadra è un po’ diversa da allora ma ritroverò anche DeRozan che ho avuto come compagno a Toronto e sono davvero carico di intraprendere questa avventura”. Belinelli arriva a San Antonio dopo l’addio di Kawhi Leonard che è finito a Toronto in cambio di DeMar DeRozan. Questo scambio rende quindi una pedina come l’azzurro, che conosce bene l’ambiente degli Spurs, ancora più importante per creare la giusta chimica di squadra. Secondo il 'Beli' però, nonostante il grande valore di Leonard, il roster non si è indebolito: “In NBA non ci sono molti giocatori completi come Leonard ma anche DeRozan in una squadra in cui ci sono giocatori giovani e di valore può dare un importante contributo per creare una squadra forte. E’ alla sua prima esperienza ad Ovest dove ci sono tanti campioni e quindi questo sarà un punto interrogativo ma è un grandissimo attaccante e questo aiuta”. Infine il ‘Beli’ dedica un pensiero anche all’azzurro della Nazionale non risparmiando una stoccata ai nuovi calendari FIBA: “L’Italia per me è molto importante e ci ho sempre tenuto. Purtroppo i nuovi calendari rendono difficile la partecipazione in nazionale dei giocatori che militano in NBA ed Eurolega ma io sono sempre in contatto con il presidente Petrucci e Sacchetti e cercheremo di fare qualcosa di positivo”.