Giovedì 25 Aprile 2024

Basket, l’Italia si riscatta contro il Venezuela, Abass è decisivo

L’Italia chiude con un successo la “Verona Basketball Cup”: Cinciarini, Michele Vitali e Moraschini i primi tre tagli

Awudu Abass (LaPresse)

Awudu Abass (LaPresse)

Verona 10 agosto 2019 – Chiude con una vittoria alla “Verona Basketball Cup” l’Italia che nel terzo match del torneo supera 72-54 il Venezuela, riscattando la sconfitta di venerdì sera contro la Russia che chiude sul gradino più alto del podio. Miglior realizzatore Awudu Abass con sedici punti seguito dai dodici di Paul Biligha. Avvio di partita non all’insegna della spettacolarità quello andato in scena al PalaOlimpia dove coach Sacchetti concede un turno di riposo ad Hackett, Alessandro Gentile, Brooks oltre agli assenti Gallinari e Datome. Spazio per Ricci, Michele Vitali e Riccardo Moraschini. Ad iniziare meglio sono i venezuelani che si portano avanti sul 9-5 dopo cinque giri di lancette con Colmenares. La classe operaia italiana incarnata da Biligha e Abass ribaltano totalmente l’inerzia col bresciano autore di due triple (11-13) che regalano il primo sorpasso per gli azzurri che volano sul + 7 con la precisione balistica di Ariel Filloy. I sudamericani tentano la reazione con un miniparziale di 4-0 che riapre momentaneamente la sfida. La capacità di correre bene in campo aperto – una delle qualità italiane – vien fuori con Aradori che prima serve l’assist a Ricci e successivamente è il promesso sposo fortitudino a depositare il 18-25. La forbice, tuttavia, è destinata ad allargarsi con Della Valle che fissa il punteggio sul 18-33 prima dell’ennesima reazione dei ragazzi di coach Fernando Duro che si rifanno sotto sul 28-38 all’intervallo. Nella ripresa non si registrano particolari colpi di scena: gli errori la fanno da padrone ma gli azzurri riescono ad amministrare il cospicuo vantaggio con Biligha che dà profondità alla manovra. Chourio è l’unico nelle fila avversarie a tener alta la tensione ma le scarse percentuali complicano ogni discorso di rimonta. Il quarto periodo è puro garbage time. Al suono della sirena finale vengono resi noti i nomi dei primi tre tagli dal roster azzurro: Andrea Cinciarini, Riccardo Moraschini e Michele Vitali.