Venezia 10 giugno 2019 - Si interrompe dopo tre mesi - conditi da ventidue vittorie - la striscia vincente del Banco di Sardegna Sassari che in gara 1 della finale scudetto di basket si arrende soltanto all’ultimo tiro, fallito da Marco Spissu a due secondi dalla sirena di chiusura, che incorona l’Umana Reyer Venezia la vincitrice del primo atto della serie che termina per 72-70 al PalaTaliercio. Sugli scudi nel finale Marquez Haynes (15 punti) e Bruno Cerella che hanno risposto in maniera vincente ai guizzi dello scatenato ex Tyrus McGee (19 punti):
De Raffaele si affida al quintetto alto con Julyan Stone e Michael Bramos ad affiancare Marquez Haynes nel reparto degli esterni e con Valerio Mazzola che divide lo spot di “4” con Austin Daye che parte dalla panchina. L’incipit del match è all’insegna dell’equilibrio con Watt abile a volare sopra i ferri della Laguna mentre Stefano Tonut segna il primo vero strappo (14-9) ricucito dai punti dell’ex Tyrus McGee, il più ispirato nelle fila sarde tanto da regalare il primo sorpasso con tanto di precisione dalla lunetta (20-21) in apertura di seconda frazione quando Vidmar prova a fermare Jack Cooley mentre Ryshawn Thomas è fra coloro che ispirano l’accelerata degli ospiti che riescono a contenere il pressing dei padroni di casa che alzano il ritmo con Andrea De Nicolao ma sono costretti a chiudere sotto di otto lunghezze all’intervallo (29-37) in cui a metterci lo zampino è anche Dyshawn Pierre.
La pausa di metà gara non scalfisce il buon momento della Dinamo che fa la voce grossa a rimbalzo e riesce a costruire ben tredici lunghezze di margine (34-47 al 25’) prima della reazione orogranata propiziata da un break di 5-0. La resilienza dei veneti è determinante per riequilibrare il punteggio e prendere in mano l’inerzia con Tonut che sale di giri in attacco ispirando gli stessi compagni. Daye mette la ciliegina sulla torta con la tripla del 54-52 allo scadere di terza frazione sotto lo sguardo di un incredulo Stefano Gentile. Canestro di qui, canestro di lì col passare dei minuti. Decisivo è il finale perché Bruno Cerella piazza la bomba del 63-63 (36’) così come lo 0/2 dalla lunetta di Pierre punito dall’unico canestro della serata di Stone. Haynes lascia un ultimo spiraglio a Sassari che fallisce il tiro della vittoria con Spissu. Mercoledì c’è gara 2 sempre in Laguna.