Martedì 23 Aprile 2024

Basket, preolimpico Tokyo 2020. Italia con Senegal e Portorico. Poi il pericolo Serbia

Gli azzurri sono stati sorteggiati nel Gruppo B nel torneo che si giocherà a Belgrado. Qualora riuscissero a conquistare uno dei primi due posti affronterebbero le due migliori del Gruppo A di cui fa parte anche la Serbia padrona di casa e grande favorita per un posto alle Olimpiadi

Meo Sacchetti (LaPresse)

Meo Sacchetti (LaPresse)

Bologna, 27 novembre 2019 – Saranno il Senegal e Portorico – formazioni già affrontate e battute (non senza fatica nel caso dei centramericani) agli ultimi Mondiali di basket giocati in Cina la scorsa estate – le squadre che l’Italia di coach Meo Sacchetti affronterà nel Girone B del torneo preolimpico che si svolgerà a Belgrado dal 23 al 28 giugno. Gli azzurri se la vedranno prima con il Senegal (il 24 giugno) poi con Portorico (il 25) e qualora riuscissero a conquistare uno dei primi due posti di questo raggruppamento si giocherebbero uno dei quattro pass (altrettanti sono i tornei preolimpici) per l’Olimpiade di Tokyo 2020 con l’altra formazione qualificata del Girone B e con le prime due squadre qualificate del Girone A in cui sono inserite la Nuova Zelanda, la Repubblica Dominicana e la Serbia, che sembra la squadra più accreditata per la vittoria finale. Del fatto che l’Italia non parta con i galloni della favorita per conquistare un posto a Tokyo 2020 è perfettamente conscio anche il CT azzurro Meo Sacchetti che però, come ammesso ai taccuini della FIP, vuole che i suoi ragazzi si giochino tutte le carte a loro disposizione per mettere a segno l'impresa: “Siamo stati sorteggiati nel Torneo di Belgrado con la squadra più titolata fra quelle che non hanno avuto accesso diretto a Tokyo. Nel nostro girone siamo i favoriti, non possiamo nasconderlo. Senegal e Portorico sono due Nazionali che abbiamo affrontato recentemente. Gli africani sono una squadra molto fisica. I portoricani, per come era cominciata l’ultima partita del Mondiale in Cina, potevano diventare il nostro peggior ricordo. Passiamo la prima fase, la Semifinale e poi giochiamoci le nostre chance contro la Serbia. È la squadra favorita del nostro preolimpico, e gioca in casa. Ma anche nel 2016 a Torino l’Italia era favorita”.