Basket Serie A, Sassari fa cinquina: Reggio Emilia ko

I biancoblu battono gli emiliani 82-71 nel match di mezzogiorno della prima di ritorno

Smith (LaPresse)

Smith (LaPresse)

Sassari, 20 gennaio 2019 – Continua il momento magico della Dinamo Sassari che, dopo essersi messa in tasca il pass per partecipare alle prossime Final Eight di Coppa Italia, ha centrato il quinto successo consecutivo in campionato battendo 82-71 la Grissin Bon Reggio Emilia: alla prima uscita senza Scott Bamforth – per lui stagione finita dopo la rottura del crociato del ginocchio sinistro -, la formazione sarda si è dovuta aggrappare al suo asse play-pivot composto da Jaime Smith (14 punti e 7 assist) e Jack Cooley (17 punti e 10 rimbalzi) per piegare le resistenze degli emiliani a cui non sono bastati i 21 punti di Bryon Allen e i 14 di Federico Mussini. Positivo, tra i biancoblu, anche l’esordio di Tyrus McGee (9 punti) e Justin Carter (8 punti e 5 rimbalzi), arrivati in settimana.

Proprio una bomba di McGee, a metà del quarto d’apertura, ha dato la prima scossa alla Dinamo Sassari che, dopo aver subito un 9-0 iniziale, ha risposto con un controparziale di 16-3 chiuso da un altro tiro pesante di Gentile che ha portato i suoi sul 16-12. Uno scarto di due possessi che, grazie anche ai canestri di Cooley e dell’ex biancorosso Polonara è cresciuto fino al +6 al primo mini-intervallo (27-21). La seconda bomba di Gentile ha inaugurato la seconda frazione portando a +9 Sassari ma Reggio, pur avendo perso KC Rivers per espulsione, è rimasta in agguato e, grazie alla difesa a zona e ai canestri di Candi, Mussini e Rivers, si è rifatta sotto (33-31). Un rientro illusorio perché Magro, Gentile e Cooley hanno subito respinto gli assalti di Reggio che è andata negli spogliatoi sotto di 10 lunghezze dopo aver tocato persino il -14 sul tiro vincente di Devecchi. L’inseguimento della Grissin Bon è proseguito anche in un terzo quarto in cui Mussini (9 punti nel frangente) ha tenuto le fila dell’attacco degli ospiti che trovano persino l‘estemporaneo vantaggio proprio grazie ad un canestro del numero 4 ospite (61-60). La Dinamo non ha però sbandato e nella frazione finale ha imbrigliato l’attacco degli avversari che hanno siglato solo 7 punti, tirando con un disastroso 22% da due e sbagliando tutte e otto triple tentate. A sono bastate le ultime stilettate biancoblu per mandare al tappeto una Reggio tradita nel momento più importante della gara dalle rotazioni corte.