Basket Serie A, risultati e classifica della decima giornata

Milano doma Sassari grazie a Nedovic. Brindisi seconda, Fortitudo corsara

Nedovic (LaPresse)

Nedovic (LaPresse)

Bologna, 24 novembre 2019 – Approfittando del turno di pausa scontato dalla capolista Virtus Segafredo Bologna e del ko di Sassari contro Milano, l’ Happy Casa Brindisi si è portata al secondo posto in solitaria del campionato di Serie A di basket dopo aver travolto 100-67 la Oriora Pistoia. Quello dei salentini, trascinati dai 24 punti di Adrian Banks, diventato il miglior marcatore della storia biancoblu è stato un vero e proprio assolo: dopo aver chiuso il primo quarto avanti 26-13, infatti, gli uomini di Vitucci non si sono più voltati indietro, aumentando il loro vantaggio fino al +33 finale. Come detto nel big match del decimo turno è stata l’ Armani AX Milano ad imporsi sconfiggendo 90-78 la Dinamo Sassari: dopo 15 minuti di equilibrio Milano – oggi guidata dal vice-allenatore Tom Bialazewski, il quale ha sostituito Ettore Messina che è stato messo ko da un lieve problema fisico – è salita di colpi spinta da Shelvin Mack e Sergio Rodriguez che hanno ispirato il +7 biancorosso all’intervallo lungo (42-35). Il vantaggio dell’Olimpia è poi cresciuto al rientro in campo fino al 50-37 mandato a bersaglio da Luis Scola. Quando tutto sembrava incanalarsi sui binari più congeniali per i meneghini, è arrivata la reazione della Dinamo che si è affidata alla solidità di Miro Bilan (17 punti di cui 13 siglati nel solo terzo quarto), all’estro di Dyshawn Pierre (migliore dei suoi con 21 punti) e alle triple di Marco Spissu per ribaltare la situazione ed entrare nei 10’ finali con un tesoretto di tre lunghezze di vantaggio (59-62). Alla fine però, grazie ai 14 punti mandati a bersaglio nel quarto quarto da Nemanja Nedovic, Milano ha ritrovato il bandolo della matassa e condotto in porto la sesta vittoria stagionale. Con questo successo l’Armani è entrata a far parte di un gruppo di squadre a 12 punti di cui fanno parte, oltre alla stessa Sassari, anche la Germani Brescia e la Fortitudo Pompea Bologna che oggi hanno portato a casa due importanti successi: i lombardi, guidati da ben sei uomini in doppia cifra (Tyler Cain miglior realizzatore con 18 punti), hanno avuto vita decisamente facile contro la Carpegna Prosciutto Pesaro, travolta con un secco 101-74, mentre i felsinei hanno sudato le proverbiali sette camicie per piegare 84-82 dopo un tempo supplementare l’Acqua San Bernardo Cantù. I lombardi, sorretti dai 29 punti di un chirurgico Jason Burnell (29 punti con 7/9 da due e 5/5 da tre) hanno dominato il primo tempo andando negli spogliatoi a +14 (46-32), ma poi non hanno saputo chiudere i conti e hanno subito la rimonta dell’Aquila, propiziata da Pietro Aradori (23 punti e 9 rimbalzi) e da Henry Sims (15 punti) che a 15” dal termine del quarto quarto ha griffato il canestro che ha mandato il match ai supplementari. Nei 5’ finali Cantù ha riprovato a scappare grazie a Pecchia ma è stata ripresa da un 7-0 finale chiuso dalla tripla di Robertson e dalla schiacciata dell’ex Maarten Leunen che a 9” dalla fine ha chiuso i conti. L’ingaggio di Ethan Happ (19 punti e 11 rimbalzi oggi) ha fatto invece decisamente bene alla Vanoli Cremona che ha colto la terza vittoria di fila sconfiggendo 88-78 la Pallacanestro Trieste: la sgasata decisiva dei lombardi è arrivata nel terzo quarto quando hanno piazzato un 11-0 che ha tagliato le gambe ai giuliani che non hanno più saputo rialzare la testa e sono caduti anche sotto i colpi dell’ex Michele Ruzzier (16 punti). Piuttosto positivo anche il momento della De’ Longhi Treviso che ha colto la terza vittoria nelle ultime quattro gare sconfiggendo a domicilio la Virtus Roma 81-69. A indirizzare i veneti verso la vittoria sono stati il parziale di 25-13 nel primo quarto e uno stratosferico David Logan (23 punti) che ha stravinto la sfida nella sfida con Jerome Dyson. Infine il grande contributo della panchina – che ha prodotto 46 punti a fronte dei 2 di quelli siglati dalle seconde linee trentine – è stato decisivo nella vittoria dell' Umana Reyer Venezia di Mitchell Watt (16 punti e 8 rimbalzi) e Ike Udanoh (11 punti e 6 rimbalzi) che ha sconfitto la Dolomiti Energia Trento 79-69 dopo aver messo il turbo nel terzo quarto.