Giovedì 25 Aprile 2024

Basket Serie A, Cantù vince a Reggio Emilia

I brianzoli piegano 78-68 gli emiliani nell'anticipo del tredicesimo turno

Sha'markus Kennedy, lungo di Cantù (Ciamillo-Castoria)

Sha'markus Kennedy, lungo di Cantù (Ciamillo-Castoria)

Roma, 26 dicembre 2020 – L’Acqua San Bernardo Cantù riscatta prontamente il ko patito domenica scorsa nel derby contro Brescia e nell’anticipo del turno natalizio del campionato di Serie A di basket si impone per 78-68 in casa della Unahotels Reggio Emilia. Un successo autoritario quello ottenuto dalla compagine brianzola che ha preso il controllo dell’inerzia del match con un parziale di 18-4 messo a segno nel primo quarto e poi ha resistito a tutti i tentativi di rientro degli emiliani. Più che positive tra i biancoblu le prove di Sha’markus Kennedy (14 punti e 7 rimbalzi), Jazz Johnson (15 punti) e Jaime Smith che ha chiuso a 14 punti, al rientro dopo un infortunio. Una menzione a parte la merita però Maarten Leunen, capace di svolgere un ruolo chiave sia sotto i tabelloni, dove ha raccolto 12 rimbalzi, e in fase di regia di supporto (7 assist). A Reggio non sono invece bastati i 22 punti di Brandon Taylor, anima della rimonta biancorossa, e Frank Elegar, come sempre molto solido nel pitturato (14 punti e 10 rimbalzi).

La gara

Dopo un buon avvio biancorosso, Cantù è uscita alla distanza e, grazie alla verve di Smith e Johnson, è riuscita a chiudere la prima frazione avanti 11-18 al culmine di un break di 18-5. L’inseguimento è poi proseguito per tutto il secondo quarto nel quale Reggio si è aggrappata a Elegar e a Bostic – pur gravato da tre falli – per tenere la scia di un’Acqua San Bernardo che è sempre riuscita a respingere gli assalti anche grazie alle triple pesanti di Johnson e Leunen (31-39). In uscita dagli spogliatoi Cantù ha quindi provato a dare un'altra spallata al match allungando fino al +13 grazie ai canestri di Smith, Johnson, Procida e Kennedy (38-51). Reggio ha però avuto la forza di non alzare le mani dal manubrio in segno di resa e di affidarsi al ritrovato Taylor, autore anche di una tripla a fil di sirena, per dimezzare il gap (50-56). Un parziale di 9-0 a cavallo tra gli ultimi due quarti è valso addirittura il -3 (53-56) ma poi gli emiliani hanno sprecato l’opportunità di avvicinarsi ulteriormente e Cantù ha nuovamente allungato nel finale, aiutata da Kennedy, Pecchia e Johnson.

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