Basket, la Virtus spazza via Pesaro con un grande terzo quarto. Milano sbanca Brindisi

I risultati dei due anticipi del campionato di Serie A

Kyle Weems

Kyle Weems

Bologna 2 febbraio 2020 – All’antivigilia di una settimana settimana che potrebbe rivelarsi cruciale per una buona fetta di stagione, la Virtus Segafredo Bologna ha colto la diciottesima vittoria nel campionato di Serie A di basket, spazzando via il fanalino di coda Carpegna Prosciutto Pesaro con un netto 106-89. Il match è rimasto aperto soltanto nel primo tempo in cui i marchigiani hanno risposto colpo su colpo, grazie a buone percentuali al tiro e ai canestri di Pusica, Eboua e Barford ai tentativi di allungo felsinei agevolati dalle giocate di Weems e Hunter (52-47 all’intervallo lungo). In uscita dagli spogliatoi, però, lo spartito suonato dalla banda di Sasha Djordjevic – che oggi ha tenuto a riposo Gaines e Markovic – è cambiato: sette punti ravvicinati del già citato Kyle Weems hanno infatti dato l’impulso decisivo al parziale di 13-1 che ha fatto scivolare la Carpegna Prosciutto a -17 (65-48). A quel punto le briglie della Virtus si sono sciolte e i bianconeri hanno via via incrementato il loro vantaggio che ha toccato il suo culmine sul 79-56 (29-11 di parziale nel terzo quarto) rendendo gli ultimi 10’ minuti una lunga passerella per le “Vu Nere” che hanno chiuso con sette uomini in doppia cifra (15 punti a testa per Milos Teodosic e Vince Hunter) ed eccellenti percentuali al tiro (61.5% da due e 56% da tre). Ben più sofferta la vittoria dell’Armani AX Milano che ha piegato l’Happy Casa Brindisi 77-74 arpionando il quarto posto in classifica a pari punti con Brescia che è attualmente terza. Dopo un primo tempo giocato sul filo dell’equilibrio, i meneghini hanno allungato grazie al tiro da fuori e alle stilettate di Keifer Sykes (9 dei suoi 17 punti totali l’ex Avellino li ha siglati nella terza frazione) che ha ispirato il 49-56 a 10’ dalla fine. Pur nelle difficoltà l’Happy Casa è riuscita a riprendere quota spinta da Alessandro Zanelli e Tyler Stone (migliore dei suoi con 21 punti), ma nel finale ha pagato a caro le giocate vincenti di un monumentale Kaleb Tarczewski (16 punti, di cui 10 siglati nel quarto quarto e 8 rimbalzi) e di Sergio Rodriguez.