Giovedì 18 Aprile 2024

Basket Serie A, la Fortitudo fa il colpaccio fermando Venezia. Brescia sgambetta Milano

I risultati della seconda giornata del massimo campionato italiano di basket

Moss di Brescia (LaPresse)

Moss di Brescia (LaPresse)

Bologna, 29 settembre 2019 – Malgrado sia arrivato soltanto alla sua seconda giornata, il campionato di Serie A di pallacanestro regala già svariati colpi di scena come le cadute delle corazzate Umana Reyer Venezia e Armani AX Milano. I campioni d’Italia, privi di Julyan Stone, sono stati sconfitti 89-82 in casa della neopromossa Fortitudo Pompea Bologna che è stata protagonista di una grande prestazione, ispirata dalle prove offensive maiuscole di Pietro Aradori (20 punti) e del nuovo arrivato Deshawn Stephens (18 punti con 8/9 da due). Dopo aver preso il controllo del match nel primo tempo, i biancoblu, sfruttando anche l’uscita di scena di Mitchell Watt, espulso a fine primo tempo per una spinta rifilata a Stipcevic, hanno via via rimpinguato il loro vantaggio fino al +15 a 4’ dalla fine (80-65). A quel punto è arrivata la reazione di Venezia che con un break di 13 si è riportata a contatto. Ai lagunari è però mancato il colpo dell’aggancio e così Bologna ha potuto chiudere i conti respingendo i fantasmi della rimonta. L’Armani AX Milano – oggi orfana di Vlado Micov e in attesa del nuovo acquisto Luis Scola – è invece caduta per mano della Germani Brescia che è stata capace di mandare quattro uomini in doppia cifra (Landsdowne top scorer con 13 punti) e sbancare il Forum di Assago 73-65: il match è a lungo rimasto sui binari dell’equilibrio e nel finale è stato deciso dalla grande difesa bresciana (Milano nel quarto quarto ha tirato con il 16% da tre) e dai canestri di Moss, Zerini e Horton. Assieme a Fortitudo, Trento e Brescia resta a punteggio pieno anche la Virtus Segafredo Bologna che ha sbancato Pistoia 88-78 e la Dinamo Sassari che in casa ha travolto la Carpegna Prosciutto Pesaro 99-79: i bianconeri felsinei hanno dominato la contesa contro i toscani sfruttando la regia ancora una volta impeccabile di Stefan Markovic (10 punti e ben 14 assist) e la grande serata di Vince Hunter che ha chiuso con 22 punti e un chirurgico 10/13 nel pitturato. I sardi, sospinti da un Dwyane Evans da 20 punti, hanno invece messo il turbo nella seconda frazione in cui hanno piazzato un break di 30-15 (Jerrells, McLean e Gentile in luce nel frangente) che ha fatto finire a -19 una Pesaro (ancora priva di Pusica ed Eboua) che non ha più saputo alzare la testa. Primo acuto stagionale per la Happy Casa Brindisi di Darius Thompson (21 punti) e Kelvin Martin (14 punti e 7 rimbalzi) che ha spazzato via la Virtus Roma, ancora ferma a zero punti, con un perentorio 87-63. Il 27-14 rifilato dai salentini ai giallorossi nel primo quarto ha subito indirizzato le sorti del match spegnendo ben presto le ambizioni capitoline. Tutto decisamente agevole anche per la Openjometis Varese che nel posticipo ha mandato al tappeto la Pallacanestro Trieste con un pesantissimo 92-62. A tracciare la rotta verso questo successo dei lombardi è stato uno stellare Josh Mayo che ha siglato 20 dei suoi 32 punti totali nel quarto d’apertura chiuso dagli ospiti già sul +16. Infine la Vanoli Cremona di un Wesley Saunders sugli scudi (25 punti e 10 rimbalzi) ha piegato 89-87 una De’ Longhi Treviso che dopo un lungo inseguimento non è riuscita nel finale a piazzare la zampata vincente.