Sulla sinistra Bamforth (LaPresse)
Sassari, 14 ottobre 2018 – Nel segno di Scott Bamforth la Dinamo Sassari ritrova la via del successo e sconfigge 71-60 la Openjobmetis Varese nell’anticipo di mezzogiorno della seconda giornata di campionato. Lo statunitense naturalizzato kosovaro è stato infatti il vero e proprio mattatore di un match al contenuto spettacolare non certo elevato ma comunque vissuto on intensità. A dar man forte all’ex Bilbao in forza ai biancoblu quest’oggi ci hanno pensato Achille Polonara, ex di giornata e autore di 15 punti conditi da 8 rimbalzi, e Stefano Gentile preziosissimo da oltre l’arco dei tre punti nel terzo quarto. Varese invece, nonostante i 19 punti di Aleksa Avramovic e i 18 di Ronald Moore, paga lo scotto dei tanti errori commessi al tiro da tre punti soprattutto nel primo tempo (0/8 dopo i primi 10 minuti e 1/14 all’intervallo lungo) e il fatto di non aver trovato la forza di piazzare il colpo del sorpasso nella terza frazione. Le polveri su entrambi i lati del campo in avvio sono abbastanza bagnate, ma all’improvviso Bamforth, come un fulmine a ciel sereno, infila un paio di bombe che spaccano in due la partita e proiettano la formazione padrona di casa a +10 al culmine di un parziale di 11-0 (16-6). Un’ingenuità allo scadere commessa da Devecchi regala però tre liberi a Ferrero che ne converte soltanto due chiudendo il primo quarto sul 16-8 biancoblu. Quest’ultima scintilla non basta a scuotere Varese che nel secondo quarto continua a faticare terribilmente a trovare la via del canestro e si ritrova costantemente ad inseguire una Dinamo che con il minimo sforzo tiene a distanza i sicurezza gli avversari e chiude la prima metà di gara con un rassicurante +13 (31-18). Le certezze sassaresi cominciano a scricchiolare solo quando, dopo un primo tempo a dir poco sottotono, si sveglia di colpo Avramovic che stappa il canestro avversario dalla lunga e segna 14 punti in una amen, riaprendo di colpo il match (37-35). Dopo aver visto quasi tutto il proprio vantaggio andato in fumo però, la Dinamo ha improvvisamente rialzato la testa e grazie ai canestri di Polonara e Bamforth e a tre triple di Gentile riacquista tre possessi di vantaggio all’ultimo mini-intervallo (52-45). Un duro colpo da attutire per i lombardi che nel quarto finale, nonostante le bombe tardive siglate Moore, scivolano nuovamente e definitivamente oltre la doppia cifra di svantaggio.