Tony Carr (LaPresse)
Torino, 13 ottobre 2018 – Dopo tre sconfitte tra campionato ed Eurocup, la Fiat Torino ritrova all’esordio casalingo il sorriso e la vittoria battendo 86-74 la neopromossa Alma Trieste, che oggi, a onor del vero, era priva di un poker di pedine importanti come Justin Knox, Chris Wright e i lungodegenti Hrvoje Peric e Matteo da Ros. A firmare il successo dei piemontesi, che hanno allungato in maniera decisiva solo nel quarto finale, è stato un Tony Carr (20 punti tutti siglati nei primi te quarti) ben supportato da Jamil Wilson (14 punti conditi da 8 rimbalzi), Tyshawn Taylor (13 punti) e Victor Rudd (12 punti). Dall’altra parte, facendosi aiutare da un Cavaliero mai domo (19 punti) e dal brillantissimo Arturs Strautins (18 punti), l’Alma ha cercato di reggere l’urto gialloblu ma alla fine è stata costretta come detto ad issare bandiera bianca. Dopo un primo quarto giocato sul filo dell’equilibrio (24-22), la Fiat Torino prova ad accelerare grazie alle triple di Carr e Delfino e alle conclusioni ravvicinate di Cotton e Taylor che permettono ai gialloblu di andare negli spogliatoi a +9 (46-37). Al rientro in campo l’atletismo di Mosley la verve di Strautins aiutano gli ospiti a rimettersi in carreggiata e a portarsi addirittura a +3 al culmine di un break di 16-4. Carr dalla lunga riaccende però il motore della Fiat che nonostante queste fiammat a fine terzo quarto non riesce ad andare oltre ad un 61-61. E’ nei 10’ finali che i gialloblu trovano la forza di piazzare un 25-13 di parziale che punisce una Trieste rimasta senza benzina.