Peric (LaPresse)
Bologna. 18 marzo 2018 – Dopo i successi ottenuti negli anticipi da Milano e Reggio Emilia, oggi pomeriggio sono andate in scena la maggior parte delle gare del ventiduesimo turno del campionato di Serie A Poste Mobile. La domenica si è aperta con un colpo a sorpresa: in quel di Masnago infatti la Openjometis Varese ha infatti interrotto la sua striscia negativa di due sconfitte mandando al tappeto 82-75 la Sidigas Avellino reduce dalla lunga ma vincente trasferta di FIBA Europe Cup a Minsk. Gli uomini di Sacripanti hanno pagato le fatiche di coppa soprattutto nei 10 minuti iniziali quando sono finiti a -12 (26-14) sotto i colpi di uno scatenato Stan Okoye che nei 10 minuti iniziali ha siglato 12 dei suoi 26 punti totali. Avellino ha poi provato a risalire la corrente facendosi trascinare dal solito Jason Rich (22 punti) e da Dezmine Wells (15 punti) ma non è più riuscita a comare il solco. Un importante balzo in avanti in classifica lo ha fatto invece la Virtus Segafredo Bologna che, nonostante le pesanti assenze di capitan Ndoja e Stefano Gentile, è andata a vincere 70-66 al PalaGeorge di Montichiari, casa della Germani Brescia dove fino ad oggi avevano vinto solo Sassari, Cremona e Trento. Preziosissimo il contributo fornito da Alessandro Gentile (16 punti) e da Marcus Slaughter (15 unti e 10 rimbalzi) che in uscita dagli spogliatoi dopo l’intervallo lungo ha fatto la differenza assieme a Umeh e Lafayette, autori di triple pesanti. Non sembra voler scendere affatto dal “treno playoff” la Dinamo Sassari che ha archiviato la delusione per l’eliminazione dalla FIBA Europe Cup annichilendo 103-89 la Betaland Capo d’Orlando al termine di un match a senso unico e deciso dalla classe e dalla fisicità del tridente composto da Achille Polonara (20 punti e 7 rimbalzi), Shawn Jones (18 punti e 8 rimbalzi) e Deyshawn Pierre (18 punti). Del ko della Betaland non ha saputo approfittare la Victoria Libertas Pesaro che ha perso 93-83 contro la Happy Casa Brindisi che fa un importante pass avanti per uscire dalle sabbie mobili della zona retrocessione. A trascinare i biancoblu salentini, che hanno archiviato la pratica già nel primo tempo, sono stati Nic Moore – che ha segnato 22 punti e vinto la sfida con il quasi omonimo Dallas – e l’ex biancorosso Tautvydas Lydeka andato in doppia doppia (12 punti e 10 rimbalzi). Infine, nel match delle 19, la Reyer Venezia dei colossi Watt (18 punti) e Peric (14 punti) ha colto un importante successo per tenere il passo dell’EA7 Milano spazzando via con un severo 107-83 una Red October Cantù che, nonostante un ritrovato Culpepper (18 punti), non è mai riuscita a tenere il passo dei campioni d’Italia.