Pozzecco (LaPresse)
Sassari, 11 febbraio 2019 – Oltre al comprensibile dispiacere per la pesante sconfitta esterna patita ieri contro la Fiat Torino – terzo passo falso consecutivo in campionato per i biancoblu – la Dinamo Sassari oggi ha dovuto affrontare anche un altro inaspettato scossone: coach Vincenzo Esposito ha infatti deciso di lasciare la panchina dei sardi. Dimissioni che il club biancoblu, dopo aver tentato invano di sistemare la situazione, ha dovuto accettare seppur a malincuore. Alla base della scelta del “Diablo”, secondo quanto dichiarato dalla stessa Dinamo, non ci sarebbero però motivi legati alla sconfitta di ieri o a tensioni in seno al club, bensì questioni strettamente personali. Si chiude quindi dopo pochi mesi il rapporto tra il coach campano e la società biancoblu; un sodalizio che inizialmente aveva faticato e non poco a decollare: già a inizio stagione infatti, secondo alcune voci, c’erano state importanti divergenze di vedute tra Esposito e i vertici del club biancoblu. Difformità di pensiero che però erano state appianate, trovando il giusto equilibrio tra le parti. La Dinamo, a meno di una settimana dalle Final Eight di Firenze, ha dovuto quindi correre ai ripari e ha puntato tutto su Gianmarco Pozzecco che già nelle prossime ore sarà a Sassari per iniziare la sua nuova avventura. Pozzecco – che da giocatore, tra le altre cose, ha vinto uno scudetto a Varese e l’argento Olimpico con l’Italia – torna così ad allenare nella nostra massima serie dove aveva già guidato la Openjobmetis Varese prima di trasferirsi ai croati del Cedevita – dove era vice di Mrsic – e successivamente alla Fortitudo Bologna che ha allenato nella seconda parte della seconda stagione, portandola fino alle semifinali dei playoff di Serie A2. A dare il benvenuto a Pozzecco, che esordirà sulla panchina sarda nel quarto di finale di Coppa Italia che vedrà i sardi fronteggiare la Reyer Venezia, è stato il presidente del club, Stefano Sardara, a margine di un evento legato proprio alle Final Eight: “In primis desidero ringraziare Esposito per il lavoro che ha svolto. Non entro del merito della sua scelta, dettata da motivi personali e quindi rispettabile al 100%. Ci dispiace molto ma di fronte a questa decisione non potevamo fare altro. Pozzecco ci garantisce una certa continuità perché è un coach molto simile ad Esposito, ha talento, carisma e potrebbe inserirsi velocemente in questo contesto. Per questo riteniamo di aver fatto la scelta migliore in questa situazione. In passato non si sono mai create le giuste condizioni per portarlo da noi come allenatori ma i presupposti per certi versi sì. Adesso la giusta occasione si è presentata e l’abbiamo colta al volo”.