Venerdì 19 Aprile 2024

Basket, Reyer e Milano in testa. Pesaro vince in rimonta. Torino cade, Avellino vola

I risultati della ventunesima giornata del campionato di Serie A

Goudelock (LaPresse)

Goudelock (LaPresse)

Bologna, 11 marzo 2018 – Dopo le vittorie ottenute negli anticipi da Trento e Dinamo Sassari – che a mezzogiorno ha liquidato la Vanoli Cremona degli ex Sacchetti, Travis e Drake Diener con un secco 102-86, la ventunesima giornata del campionato di Serie A Postemobile ha riservato qualche altra sorpresa: in vetta resta l’accoppiata composta dall’ EA7 Milano – che ha superato 73-67 la Virtus Segafredo Bologna incanalando la partita su binari a lei favorevoli grazie ad un primo tempo chiuso avanti di 12 lunghezze (40-28) e resistendo poi agli assalti dei bianconeri guidati da Slaughter (17 punti) e Aradori (13 punti) fino al -5 – e dalla Reyer Venezia di Jenkins (15 punti), De Nicolao e Daye (13 punti a testa) che ha inflitto alla Fiat Torino la prima sconfitta della gestione Galbiati, battendola 90-82 al termine di un match comandato per tutto l’arco dei 40 minuti. Fatale ai piemontesi, a cui non sono bastati i 25 punti di Diante Garrett e i 15 punti e 15 rimbalzi di Trevor Mbakwe, è stato in particolar modo un disastroso secondo quarto in cui gialloblu hanno segnato soltanto 8 punti subendone 18. Vittoria sul velluto per la Sidigas Avellino che, trascinata da Fitipaldo (18 punti), ha asfaltato 89-71 la Happy Casa Brindisi facendo saggiare il campo, dopo quasi due anni trascorsi forzatamente ai box per gravi problemi al ginocchio, all’ex Sassari e Barcellona Shane Lawal. Resta stabilmente in zona playoff, invece, la Red October Cantù che nel primo posticipo della giornata ha vinto in scioltezza (106-85) contro la The Flexx Pistoia. Trascinata dalle giocate di Jaime Smith (21 punti e 8 assist) e dalla sostanza nel pitturato di Christian Burns (17 punti e 15 rimbalzi), la formazione brianzola ha innestato la quinta nel secondo quarto con un parziale complessivo di 33-22 che l’ha fatta volare a +17 e poi non si è più fermata fino alla fine. Infine vittoria di importanza capitale in chiave salvezza per la Victoria Libertas Pesaro che ha battuto in rimonta e dopo un overtime la Betaland Capo d’Orlando, sconfitta 84-81 all’Adriatic Arena. Dopo essere sprofondata a -16 a causa di un pessimo secondo quarto, Pesaro ha rialzato la testa grazie ai canestri di Moore (17 punti), Clarke (13 punti segnati nella seconda metà del match) e Omogbo (15 punti e 10 rimbalzi) ed è riuscita, dopo essere finita persino in vantaggio con un break di 11-2 ad inizio quarto quarto, a portare il match al supplementare in cui hanno fatto la differenza i canestri finali di Moore e Omogbo. MATTEO AIROLDI