Giovedì 25 Aprile 2024

Basket Serie A, McCree monumentale: Pesaro travolge Trieste

I marchigiani battono 103-77 i giuliani nell'ultimo posticipo del sesto turno

McCree e Blackmon (LaPresse)

McCree e Blackmon (LaPresse)

Pesaro, 12 novembre 2018 – La sesta giornata del campionato di Serie A di pallacanestro si è conclusa con il perentorio successo della Victoria Libertas Pesaro che all’Adriatic Arena ha travolto l’Alma Trieste 103-77. I biancorossi marchigiani, che hanno preso il sopravvento nel secondo quarto, sono stati protagonisti di una grande prova corale, orchestrata da Erik McCree che, grazie al suo straripante atletismo è stato per larghi tratti del match un rebus irrisolvibile per la difesa dei giuliani: il prodotto di Louisiana University ha chiuso con un bottino di 20 punti, 9 in più dei 21 portati a casa da James Blackmon che, dopo un avvio di gara balbettante, è cresciuto alla distanza e ha fatto molto bene così come Dominic Artis (19 punti, 6 rimbalzi, 6 palloni recuperati e 4 assist) ed Egidijus Mockevicius che ha chiuso con 12 punti e 10 rimbalzi). Dall’altra parte l’Alma Trieste, che era ancora priva di Janelidze, Walker e Sanders, ha invece pagato a carissimo prezzo i 18 palloni gettati alle ortiche che hanno vanificato il buon lavoro svolto nel primo quarto. A partire meglio sono infatti i giuliani che, grazie alle giocate di Strautins e Peric, riescono a sfruttare il gioco in velocità e conquistano un margine di vantaggio di 7 lunghezze (19-12). Pesaro però non ci sta e quando si accende McCree (13 punti nella prima frazione) riprende velocemente quota e riesce a mettere la testa avanti allo scadere del quarto grazie ad un break di 9-0 chiuso da un libero di Monaldi (22-21). Trieste prova a resistere ma nella sola seconda porzione del primo tempo perde ben 8 palloni che innescano il contropiede di una Pesaro che colpisce inesorabile gli avversari sfruttando i canestri preziosi di un ispirato Artis e di un assai positivo Shashkov: il risultato è un 24-16 di parziale complessivo che manda negli spogliatoi a +9 una Victoria Libertas che si vede invalidare anche il tap in del possibile +11 segnato da Murray a tempo scaduto. La formazione biancorossa non si lascia travolgere dalla rabbia e in uscita dagli spogliatoi riprende a macinare gioco e punti e riscopre anche il vero Blackmon che contribuisce in maniera importante (8 punti nel frangente) a far aumentare il disavanzo in favore dei marchigiani fino al +18 al suono della terza sirena (71-53). L’Alma prova a reagire piazzando un 6-0 in apertura di quarto quarto, ma quella dei giuliani, troppo dipendenti dalle giocate individuali dei suoi esterni, si rivela soltanto una fiammata estemporanea perché Blackmon e McCree riprendono ben presto in mano le redini del match e conducono alla facile vittoria una Pesaro che nelle ultime battute concede spazio anche ai più giovani del roster come Giunta, e Morgillo. Per Trieste invece anche la beffa finale visto che Fernandez è costretto a lasciare il campo anzitempo per un colpo alla testa.