Italbasket, al via il raduno di Treviso

Gli azzurri preparano le sfide contro l’Olanda (venerdì alle 20.15 al PalaVerde) e contro la Romania (lunedì alle 18 a Cluj), valide per la finestra di febbraio per le qualificazioni ai Mondiali

Sacchetti (LaPresse)

Sacchetti (LaPresse)

Treviso, 19 febbraio 2018 – Archiviata la parentesi della Coppa Italia vinta per la prima volta dalla Fiat Torino, a Treviso è iniziato quest’oggi il raduno dell’Italbasket per preparare le sfide contro l’Olanda – venerdì alle 20.15 al PalaVerde che riabbraccia la Nazionale dopo 19 anni – e contro la Romania (lunedì alle 18 a Cluj), valide per la finestra di febbraio per le qualificazioni ai Mondiali che si svolgeranno in Cina nel 2019. Agli ordini del commissario tecnico Meo Sacchetti quest’oggi si sono ritrovati Awudu Abass, Paul Biligha, Christian Burns, Amedeo Della Valle, Ariel Filloy, Diego Flaccadori, Simone Fontecchio, Raphael Gaspardo, Antonio Iannuzzi, Davide Pascolo, Achille Polonara, Michele Ruzzier, Brian Sacchetti, Luca Vitali, Michele Vitali. Non ci saranno invece gli infortunati Alessandro Gentile, Pietro Aradori e Andrea Crosariol che facevano parte della lista iniziale di 16 giocatori poi diventati 15 con gli ingressi di Ruzzier e Iannuzzi.

Il ct Sacchetti, ai taccuini dell’ufficio stampa della FIP, ha fatto un piccolo punto della situazione e ha chiamato a raccolta il pubblico di Treviso per la gara contro l’Olanda che potrebbe far fare un importante passo avanti agli azzurri in ottica qualificazione dopo i successi ottenuti a novembre contro Croazia e Romania: “Gli allenamenti di oggi e di domani mattina, saranno dedicati al recupero dei giocatori che ne hanno bisogno Da domani sera invece, contiamo di essere pronti per cominciare a curare gli aspetti tattici in vista della gara contro l’Olanda. Treviso ha rappresentato una parte importante della pallacanestro italiana, ed oggi la squadra di A2 sta facendo molto bene. L'interesse per la pallacanestro in questa città, e in tutta la regione, è molto forte. Per questo spero di avere un grosso supporto dalle tribune. La maglia Azzurra è un qualcosa di importante, che va al di là degli atleti che giocano da una o dall’altra parte. Quando si indossa questa maglia, si è un tutt’uno”. Adesso agli azzurri non resta che fare un altro bis di vittorie per avvicinarsi sempre più all’obiettivo Cina 2019.