Martedì 23 Aprile 2024

Basket Serie A, Cervi non basta: Trento batte Reggio con un super Hogue

I bianconeri battono gli emiliani 68-60 nell'anticipo del decimo turno

Dustin Hogue (LaPresse)

Dustin Hogue (LaPresse)

Trento, 15 dicembre 2018 – La Dolomiti Energia Trento prova a mettersi alle spalle la delusione per il ko patito ad Ankara che ha sancito la prematura eliminazione dei bianconeri dall’Eurocup e nell’anticipo del decimo turno del campionato di Serie A ritrova la via de successo sconfiggendo 68-60 la Grissin Bon Reggio Emilia. In grande spolvero tra i padroni di casa è apparso senza dubbio Dustin Hogue che ha messo in mostra lo smalto dei giorni migliori sfiorando la doppia doppia (21 punti e 9 rimbalzi). In doppia cifra nelle file di Trento ci sono finiti però anche Davide Pascolo (10 punti) e Devin Marble, autore nel quarto conclusivo di 7 dei suoi 11 punti. A Reggio Emilia, che ha pagato a caro prezzo le pessime percentuali al tiro da tre nel quarto finale (1/6 per un complessivo 16.7%) e un terzo quarto disastroso, non sono invece bastati 16 punti di Riccardo Cervi e i 14 di Aguilar, mentre il nuovo arrivato KC Rivers si è fermato a quota 12 punti ma è apparso ancora comprensibilmente spaesato all’intero del sistema di coach Cagnardi e ha tirato con un non certo esaltante 4/17 da campo.

Dopo un’eccellente partenza ispirata da Marble, Pascolo e Hogue (10 punti nel primo quarto) Trento cala un po’ la sua intensità e subisce l’inevitabile rimonta di Reggio che grazie ad Aguailar e Cervi limita i danni e rientra fino al -1 al primo mini-intervallo (20-19). Alla ripresa del gioco Pascolo e Jovanovic cercano di riprendere il bandolo della matassa e ispirano il nuovo +8 bianconero (34-26) che Reggio riesce a scalfire solo in parte grazie all’ottimo lavoro sotto i tabelloni di Cervi (38-33). La sua occasione più grande Reggio la cestina nel terzo quarto in cui Trento segna solo 10 punti tirando con un pessimo 2/19 dal campo. Gli emiliani infatti non riescono a far di meglio perché segnano soltanto un punto in più degli avversari e due soli canestri da campo. Troppo poco per impensierire i padroni di casa che nei 10’ finali pur senza strafare tengono a bada i biancorossi con i canestri finali di Marble.