Mercoledì 24 Aprile 2024

Basket, qualificazioni Mondiali 2023: Italia nel girone con Russia, Paesi Bassi e Islanda

L'urna di Mies assegna il girone H all'Italbasket di Meo Sacchetti

Meo Sacchetti (ANSA)

Meo Sacchetti (ANSA)

Mies, 31 agosto 2021 – Saranno la Russia, i Paesi Bassi del CT italiano Maurizio Buscaglia e l’Islanda le avversarie che l’Italbasket si troverà di fronte nel gruppo H delle qualificazioni ai Mondiali di Basket in programma nel 2023. Questo è quanto ha decretato oggi l’urna di Mies, nella sede svizzera della FIBA. Il cammino degli azzurri partirà a novembre e nella prima fase delle qualificazioni saranno tre le finestre di gare (a novembre, a febbraio 2022 e a giugno/luglio 2022). Qualora poi gli uomini di Sacchetti riuscissero ad agguantare una delle prime tre posizioni del girone, accederebbero alla seconda fase andando a formare un maxi-girone con anche le prime tre qualificate del girone G, del quale fanno parte Spagna, Georgia, Macedonia del Nord e Ucraina, portandosi dietro i punti conquistati nella prima parte del cammino. Le prime tre squadre qualificate al termine della seconda fase conquisteranno poi l’agognato pass per i Mondiali.  

Le parole di Sacchetti

Punta tutto la ferma volontà degli azzurri di accedere alla rassegna iridata il CT Sacchetti che ai taccuini FIP ha preferito non sbilanciarsi sul girone: “Conosciamo già molto bene il meccanismo di qualificazione e per questo non ha molto senso valutare le nostre avversarie oggi con un cammino che terminerà tra circa due anni. Ciò che abbiamo ben presente fin da ora è la nostra volontà di fare ogni cosa per qualificarci al Mondiale del 2023. Non solo per dare continuità alla partecipazione del 2019 in Cina ma anche e soprattutto perché attraverso la rassegna iridata si accede ai Giochi di Parigi 2024. Un traguardo, abbiamo visto, fondamentale per tutto il sistema basket italiano”. Fondamentale, secondo Sacchetti, sarà anche far tesoro di quanto di buono fatto a Belgrado e Tokyo: “Proprio dall’esperienza di Belgrado e Tokyo vogliamo e dobbiamo ripartire: la squadra sarà inevitabilmente diversa da quella che solo poche settimane fa ha chiuso al quinto posto il torneo giapponese ma il seme dell’entusiasmo piantato da quel gruppo è destinato a crescere e diventare forte nel corso del tempo. Già nel training camp di Pinzolo abbiamo lavorato con atleti giovani e di sicuro avvenire, ai quali vogliamo aggiungere altri elementi. Molte delle “finestre” di qualificazione, poi, ci saranno utilissime per arrivare pronti all’EuroBasket della prossima estate, quando avremo l’onere e l’onore di giocare in casa a Milano la prima fase. Insomma, non vediamo l’ora di ricominciare”.