Venerdì 19 Aprile 2024

Basket Finali scudetto, Jerrells e Goudelock portano Milano sul 2-0

L'EA7 porta a casa anche gara 2 battendo Trento 90-80. Devastante il contributo dei due americani (52 punti complessivi)

Jerrells (LaPresse)

Jerrells (LaPresse)

Assago, 7 giugno 2018 – L’EA7 Milano anche in gara 2 delle finali scudetto mostra i muscoli e sfodera tutto il suo arsenale offensivo per piegare 90-80 una Dolomiti Energia Trento che, rispetto al primo match della serie, è salita di colpi ed ha alzato in maniera importante la propria intensità. Miglioramenti che però non sono bastati per fermare Curtis Jerrells (27 punti con 5/8 da tre) ed Andrew Goudelock (25 punti), i quali hanno retto i fili dell’attacco di una Milano che, pur avendo gettato alle ortiche ben 13 palloni, ha chiuso la serata con un eccellente 56% da due e un altrettanto chirurgico 42% da oltre l’arco dei 6.75 metri. Niente da fare quindi per l’Aquila trentina che come detto non ha mai mollato neppure nei momenti di maggiore difficoltà in cui sono emersi Joao Gomes (18 punti) e Shavon Shields (17 punti) che hanno riportato in gara i bianconeri che però, nelle ultime curve del match. hanno pagato a caro prezzo l’ennesima serata da dimenticare di Dustin Hogue (rimasto a secco di punti per quasi tre quarti e autore di 3 soli punti) e Dominique Sutton, ma soprattutto la grande precisione in lunetta di Arturas Gudaitis (11 punti e 9 rimbalzi) che ha regalato alla causa milanese punti preziosi per respingere gli assalti trentini. Avvio di gara scoppiettante e contraddistinto dalle triple mandate a bersaglio da Silins da un lato e da Goudelock dall’altro (16-16). Pur aggrappandosi al “Mini-Mamba” però, Milano si dimostra parecchio imprecisa in fase di costruzione e perde in un amen 6 palloni prestando il fianco alla transizione bianconera che trova in Gutierrez e Gomes i due terminali per costruire il +7 esterno a meno di 3’ dalla prima sirena. A quel punto però salgono in cattedra Jerrells e Goudelock che da oltre l’arco martellano il canestro trentino riducendo lo scarto in favore degli ospiti a due sole lunghezze (29-27). La Dolomiti Energia incassa il montante e prova a rimettere tra sé e Milano tre possessi di distanza in avvio di secondo quarto (36-29). Un allungo illusorio perché sul più bello, all’improvviso, si riaccende Jerrells che infila 13 punti con 3 triple siglate su altrettanti tentativi che tramortiscono un’Aquila la quale finisce negli spogliatoi con uno svantaggio in doppia cifra (57-47 con l’EA7 capace di segnare 10 triple sulle 16 tentate). Il tesoretto di Milano cresce fino a quota 15 punti al rientro in campo quando Goudelock infila due canestri consecutivi (62-47) ma Trento non batte ciglio e prosegue l’inseguimento per tutto il terzo quarto in cui Shields e Forray sorreggono l’attacco dei bianconeri che, in avvio dell’ultimo spicchio di gara, puntando tutte le loro fiches su una difesa forte e sul contropiede, provano ad accelerare ulteriormente e confezionano un break di 7-0 che vale il – 3 (74-71). Trento si avvicina ma non trova il pertugio per pareggiare i conti e così Sutton, per fermare un Gudaitis lanciato verso il ferro, è costretto a commettere un fallo antisportivo che costa a Trento quattro punti a cronometro praticamente fermo. Un colpo che stoppa le ambizioni degli ospiti che pur continuando a lottare non riescono a colmare il solco.