Cantù e Cremona volano alle Final Eight. Venezia batte Milano. Vincono Brescia e Torino

Una tripla allo scadere di Thomas ha consentito ai brianzoli di battere 88-86 Brindisi. In Coppa Italia va anche Cremona che ha sbancato Capo d'Orlando 95-85. Torna a vincere Brescia, mentre Torino mette in crisi Varese, battuta 92-89. Infine Venezia sconfigge 84-80 Milano nel posticipo

Thomas di Cantù (LaPresse)

Thomas di Cantù (LaPresse)

Bologna, 14 gennaio 2018 – Vanno alla Red October Cantù e alla Vanoli Cremona gli ultimi due pass per partecipare Final Eight di Coppa Italia che si giocheranno al Mandela Forum di Firenze dal 15 al 18 febbraio prossimi. Le due formazioni lombarde, battendo rispettivamente la Betaland Capo d’Orlando e la Happy Casa Brindisi, hanno infatti conquistato la sesta e l’ottava piazza bruciando la concorrenza di Sassari e Trento che negli anticipi di ieri hanno ceduto il passo a Pesaro e Avellino. La squadra cremonese è stata la prima a scendere in campo, alle 17, a Capo d’Orlando dove si è imposta per 95-85 sulla Betaland padrona di casa, coronando una clamorosa rimonta in classifica cominciata dopo aver rimediato tre sconfitte nelle prime quattro giornate. Grande protagonista della preziosissima vittoria della Vanoli è stato senza dubbio Darius Johnson-Odom che, siglando ben 25 punti, ha dapprima propiziato il rientro dei biancoblu (finiti nel corso del secondo quarto a -15 sotto una pioggia di triple dei siciliani) spingendoli fino al -4 all’intervallo lungo al culmine di un parziale di 22-11 (50-46), e poi li ha aiutati a mettere la freccia del sorpasso agli inizi del secondo tempo. Un punto di svolta per Cremona che non ha più lasciato la testa del match mettendo al sicuro la partecipazione alla Coppa Italia grazie ai punti e all’energia garantita da Sims e Martin. Decisamente più sofferta, invece, la vittoria ottenuta dalla Red October Cantù a Brindisi: i brianzoli hanno infatti superato la Happy Casa 88-86 grazie ad una tripla clamorosa di Charles Thomas che, a 4" dalla fine, da 8 metri ha stracciato la retina gelando il pubblico del PalaPentassuglia. Dopo 35 minuti giocati sul filo dell’equilibrio, Cantù ha provato a fare lo scatto decisivo affidandosi ai canestri di Culpepper (18 punti) e dell’ex di turno Cournooh che hanno firmato il +6 a poco più di un minuto e mezzo dal 40°. Ad un passo dal baratro però, Brindisi ha saputo reagire piazzando un controbreak ispirato da Nic Moore che, a 4” dalla sirena finale, le ha consentito di mettere la testa avanti. Tutto da rifare quindi per Cantù che sull’ultima rimessa ha pescato dal cilindro la magia di Thomas che ha deciso la contesa nonostante la difesa quasi perfetta di Lalanne e Tepic. La Germani Brescia, dopo tre sconfitte consecutive, ha ritrovato la via del successo sconfiggendo 76-72 la The Flexx Pistoia grazie ad una prova maiuscola dell’MVP dello scorso campionato Marcus Landry, autore di 19 punti. L’accelerata decisiva dei biancoblu è arrivata nel secondo quarto quando Moore e soci hanno allungato fino al +10 limitandosi poi a gestire il passivo. E’ crisi conclamata invece in casa della Openjobmetis Varese che, perdendo 92-89 in casa contro la Fiat Torino, ha inanellato la quinta sconfitta consecutiva. A condannare i biancorossi al ko è stato uno straripante Lamar Patterson che ha mandato a bersaglio 30 punti con un ragguardevole 6/8 da oltre l’arco dei 6.75 metri. I lombardi hanno condotto la gara per tutto l’arco del primo tempo andando negli spogliatoi a +9 (50-41) Poi però è salito in cattedra Patterson che assieme a Garrett (17 punti) si è caricato sulle spalle la squadra e ha messo la ciliegina sulla sua torta siglando il gioco da tre punti che è valso il successo piemontese. Infine la Reyer Venezia ha portato a casa il posticipo battendo 84-80 l’EA7 Milano che è scivolata così al terzo posto. Nonostante il grave infortunio al ginocchio rimediato da Gediminas Orelik agli inizi del terzo quarto, i campioni d’Italia, spinti da Johnson e Bramos (11 punti a testa),  hanno avuto la forza di allungare fino a +11 agli albori dello spicchio di gara finale e poi hanno saputo resistere al rientro di Milano trascinata da un ritrovato Goudelock (28 punti) fino al -3 a meno di 5’ dalla fine. Biligha, Haynes (20 punti) e Watt (16 punti e 7 rimbalzi) hanno però tamponato l’emorragia garantendo alla Reyer le giuste energie per conquistare la vittoria.

GLI ACCOPPIAMENTI AI QUARTI DI FINALE DI COPPA ITALIA:

Avellino – Cremona Brescia – Virtus Milano – Cantù Venezia – Torino