Mike James (LaPresse)
Milano, 21 febbraio 2019 – Continua il momento positivo in Eurolega dell’Armani AX Milano che al Forum di Assago piega 87-83 il Maccabi Tel Aviv centrando la quarta vittoria europea consecutiva e si issa al sesto posto in classifica. Quello ottenuto dall’Olimpia è stato un successo figlio della grande prova del collettivo che nel secondo tempo ha chiuso difensivamente i rifornimenti offensivi ai gialloblu (soltanto 34 punti concessi nel secondo tempo a fronte dei 47 segnati dal Maccabi nei 20’ iniziali) e al tempo stesso ha messo in ritmo l’attacco, guidato magistralmente dal solito Mike James (19 punti, 5 assist e 5 rimbalzi con 5/9 dal campo e 8/9 ai liberi) che ha ricevuto un ottimo supporto da Curtis Jerrells (16 punti), Jeff Brooks (15 punti e 7 rimbalzi) e James Nunnally (13 punti). Più che positivo però anche quanto fatto, soprattutto ad inizio gara da Kaleb Tarczewski che rientrava questa sera dopo un lungo stop dovuto ad un infortunio al dito della mano. Dall’altra parte l’eroe del match d’andata, Johnny O’Bryant, si è per così dire fermato a 14 punti ma il Maccabi, che ha sbagliato tanto nella terza frazione, è comunque rimasto sempre aggrappato al match grazie ai punti portati in cascina da Scott Wilbekin (20) e Michael Roll (16). Dopo un primo tempo decisamente frizzante e giocato sul filo dell’equilibrio (47-47), Milano ha chiuso a doppia mandata la porta della difesa e davanti ha colpito con i muscoli e la verve di Mike James e Jeff Brooks: le due punte di diamante biancorosse hanno acceso l’entusiasmo del pubblico del Forum e portato l’Armani, che è riuscita a speculare alla perfezione sui tanti errori al tiro dei gialloblu, fino al +6 (59-53). Una sgasata che non è bastata ai meneghini per mettere ko il Maccabi che è rientrato prepotentemente in partita grazie alle giocate di pura energia di Black, il quale ha saputo gestire con sapienza il problema dei falli commessi e, infilando a canestro sei punti ravvicinati, ha propiziato il -2 esterno alla terza sirena (64-62). Roll e Di Bartolomeo hanno poi fatto il resto completando la rimonta israeliana con i punti del sorpasso ospite a 6’53” dalla quarta sirena (69-68). L’Armani non ha comunque perso la testa e, spinta dallo scatenato Mike James (7 punti in un amen) e da Nunnally, ha dato un altro strappo portandosi a +9 (84-75). Messo con le spalle al muro, il Maccabi ha di nuovo tirato fuori le unghie e, trascinato da Kane e Wibelkin, ha creato qualche grattacapo di troppo alla difesa dell’Olimpia che si è trovata con 3 soli punti di vantaggio a 12” dalla fine. Ansie che si sono dissolte dopo il libero siglato da Brooks e la tripla sbagliata nel finale da Roll.
MATTEO AIROLDI