Venerdì 19 Aprile 2024

Basket, coppe europee: Avellino piega Novgorod dopo due supplementari

La Sidigas all'esordio in Champions League batte 100-93 il Nizhny Novgorod dopo due supplementari

Norris Cole (Foto FIBA)

Norris Cole (Foto FIBA)

Novgorod (Russia), 9 ottobre 2018 – La Sidigas Avellino comincia con il piede giusto anche l’avventura in FIBA Champions League: gli irpini nel match d’esordio hanno infatti sbancato Novgorod battendo il Nizhny padrone di casa 100-93 dopo ben due tempi supplementari. Ancora una volta il faro della compagine biancoverde è stato Norris Cole che, con la sua classe sconfinata, ha messo a ferro e fuoco la difesa russa, portando a casa un bottino di 34 punti, 7 assist e 5 rimbalzi ma soprattutto rendendo vano il grande lavoro di Kendrick Perry, il quale ha provato in tutti i modi a portare i suoi al successo chiudendo il match dopo aver mandato a bersaglio 25 punti conditi da 7 rimbalzi e 6 assist. Come si intuisce dal risultato finale, per gli irpini è stato tutt’altro che semplice portare a casa questo successo perché, dopo aver provato a dare una spallata agli avversari tra terzo e quarto quarto, i biancoverdi sono stati risucchiati in un vortice che ha sbalzato prepotentemente in avanti il Nizhny, abile a conquistarsi a 1’30” dalla quarta sirena un cuscinetto di vantaggio di due possessi grazie alle giocate vincenti di Toropov e Perry (75-69). Toccato il fondo però, Avellino ha avuto la forza di risalire la china aggrappandosi ai punti e alla sostanza di Green e Cole che hanno riportato il match in equilibrio costringendo il Nyizhny a giocarsi il tutto per tutto nel primo tempo supplementare (75-75). L’equilibrio non si è però spezzato neppure nei primi 5 minuti di extratime, in cui il Nizhny ha provato prima a tenere la Sidigas Avellino con la testa sott’acqua ma poi si è ritrovato, dopo aver fallito canestri pesanti che avrebbero potuto portare addirittura al successo, a -3 a 2” dalla fine. Tutto finito? Neanche per sogno, perché Perry ha estratto dal cilindro l’ennesima magia e ha bruciato la sirena con la tripla del 90-90 che ha portato il match al secondo overtime. Nei 5 minuti finali lPERò a benzina nel serbatoio di Novgorod si è esaurita ed è definitivamente salito in cattedra Cole che ha dispensato ai compagni – abili a raccogliere tre rimbalzi offensivi molto importanti – assist al bacio e ha siglato il canestro che ha di fatto chiuso i conti.