Milos Teodosic
Bologna, 14 dicembre 2019 – È cominciata nel segno delle due Virtus – Roma e Bologna – la tredicesima giornata del campionato di Serie A di basket: i capitolini, oggi sospinti da un “quartetto di punte” composto da Jerome Dyson (23 punti, 6 rimbalzi e 6 assist), William Buford (18 punti), Davon Jefferson (17 punti e 11 rimbalzi) e Amar Alibegovic (13 punti e 9 rimbalzi), hanno sconfitto a domicilio 88-82 una Dolomiti Energia Trento sempre più in crisi di risultati (quarto ko nelle ultime cinque gare di campionato). Dopo uno scoppiettante primo quarto chiuso sul 30-30, Roma ha subito un 10-0 che l'ha costretta ad inseguire James Blackmon (28 punti) e compagni fino alla quarta frazione in cui improvvisamente la Dolomiti Energia si è bloccata subendo un parziale di 19-0 ispirato da Jefferson e Dyson che hanno portato a +12 i giallorossi (59-47 a 7’ dalla fine), i quali hanno poi resistito agli ultimi tentativi di rientro trentini. Piuttosto roboante anche il successo della Virtus Segafredo Bologna che, dopo il ko patito a Cremona, ha subito rialzato la testa affondando la Happy Casa Brindisi con un perentorio 99-87 su cui c’è la firma del solito, illuminante Milos Teodosic (10 punti e ben 10 assist per lui) che ha innescato alla perfezione i compagni e in particolare David Cournooh, che oltre ai 15 punti ha messo in campo tanta energia, Kyle Weems e Franck Gaines (14 punti a testa). Proprio il play serbo ha raddrizzato il volante dei bianconeri dopo un avvio in salita e assieme a Markovic e Cournooh nel secondo quarto ha ispirato il break di 32-23 (nella frazione i felsinei hanno tirato con il 75% da due e il 55% da tre) che ha girato l’inerzia del match. Una volta trovato il vantaggio in doppia cifra i bianconeri non lo hanno sostanzialmente più lasciato, arrivando fino al +20 (65-45) e mandando al tappeto Brindisi – oggi priva dell’ex bianconero Martin e del neo acquisto Sutton – a cui non sono bastati i 22 punti di Banks, i 19 di Thompson e i 18 di Stone.