Giovedì 25 Aprile 2024

Basket, Cremona ferma la Virtus Bologna. Sassari piega Brindisi, Varese ko nel derby

I risultati dell'undicesimo turno di campionato

Saunders di Cremona (LaPresse)

Saunders di Cremona (LaPresse)

Bologna, 8 dicembre 2019 - La legge dei grandi numeri colpisce anche la Virtus Segafredo Bologna che, dopo dieci successi in altrettante gare giocate, incassa la prima sconfitta in questo campionato di Serie A di basket. I felsinei infatti sono stati battuti 78-66 in casa della Vanoli Cremona che, nonostante le assenze di Diener e Mathews, conferma di essere in un ottimo stato di forma inanellando la quinta vittoria di fila: i biancoblu, che hanno chiuso con un pessimo 2/21 da tre ma dominato a rimbalzo (55-35), sono partiti forte (26-14 dopo 10’) e poi, trascinati dai 25 punti di Wesley Saunders, hanno saputo gestire il vantaggio approfittando anche dell’espulsione per doppia sanzione di Milos Teodosic. Dietro ai felsinei accorciano le distanze la Dinamo Sassari e l’Armani AX Milano che hanno fatto bottino pieno: i biancoblu sardi hanno vinto il big match di giornata sconfiggendo 83-77 la Happy Casa Brindisi che era priva dell’infortunato Kelvin Martin. L’accelerata decisiva della Dinamo, sorretta dai 18 punti Dwayne Evans e dai 17 di Dyshawn Pierre, è arrivata a cavallo tra terzo e quarto quarto grazie ad un parziale di 9-0 che ha creato un solco che i salentini non hanno più saputo colmare. Vittoria abbastanza sofferta anche per l’Armani Milano che, pur priva di tre cardini come Micov, Gudaitis e Nedovic, ha sconfitto 71-65 la Carpegna Prosciutto Pesaro del nuovo coach Giancarlo Sacco. I marchigiani, che restano così ancora fermi a zero punti, hanno avuto il pieno merito di rispondere colpo su colpo a Milano restando aggrappati al match fino al quarto quarto in cui è salito in cattedra Sergio Rodriguez (16 punti e 6 assist) che assieme a Riccardo Moraschini ha siglato quei canestri che hanno stoppato le ambizioni pesaresi. In piena zona Final Eight c’è anche la Germani Brescia che ha piegato la Oriora Pistoia 86-74: senza Horton ma con un Ojars Silins in più nelle rotazioni, la formazione bresciana è partita forte e, spinta dai canestri di Tyler Cain, DeAndre Landsdowne (20 punti) e Luca Vitali (16 punti e 8 assist), si è portata sul 25-11. Pistoia però non ha mai alzato le mani dal manubrio e con un 17-5 ispirato da Salumu e Johnson, è rientrata fino al -2. Recupero illusorio perché ben presto Brescia ha ricominciato a macinare punti e gioco e non si è più voltata indietro. Molto sentito in questo undicesimo turno anche il derby lombardo tra l’Acqua San Bernardo Cantù e la Openjobmetis Varese. Ad avere la meglio per 74-67 sono stati i biancoblu che, grazie ai canestri di Jeremiah Wilson (16 punti conditi da 10 rimbalzi) e di Andrea Pecchia (autore di 14 punti in quella che potrebbe essere stata la sua ultima gara a Cantù), hanno dato la spallata decisiva nel terzo quarto e hanno poi resistito ai tentativi di rientro di Varese, al secondo ko nelle ultime tre gare. In lotta per un posto in Coppa Italia ci sono anche la De’ Longhi Treviso e la Virtus Roma che oggi hanno risposto presente portando a casa la vittoria: i trevigiani, al quinto successo casalingo, hanno compiuto una piccola impresa sconfiggendo 91-83 la Grissin Bon Reggio Emilia dopo essere finita a -15 al 20° (37-52). Determinanti ai fini del successo della De’ Longhi sono stati il parziale di 26-14 piazzato nel terzo quarto e alimentato dagli 11 punti di Isaac Fotu e le giocate nel quarto quarto di Jordan Parks (25 punti e 9 rimbalzi) e Aleksej Nikolic (15 punti e 6 assist). Un po’ più agevole la vittoria di Roma che ha superato l’Allianz Trieste 82-72. Le prove superlative di Davon Jefferson (21 punti e 9 rimbalzi) e di Jerome Dyson hanno permesso ai capitolini di tenere per quasi tutto l’arco dei 40’ la testa del match e di respingere tutti gli assalti giuliani.