Paolo Banchero
Milano, 20 ottobre 2022 - Poteva esserci esordio migliore per Paolo Banchero in Nba? Certo, visto che i suoi Orlando Magic hanno perso a Detroit per 113-109. Ma a livello personale, il lungo classe 2022 ha subito fatto capire di che pasta sia fatto e quale può essere il suo impatto nella Lega. La prima scelta assoluta dell'ultimo Draft ha messo insieme una prestazione da 27 punti, 9 assist e 5 rimbalzi in 35 minuti di utilizzo: era dai tempi di Lebron James (e ancor prima di Kareem Abdul-Jabbar) che un rookie al debutto nel massimo campionato americano non faceva registrare almeno 25 punti, 5 rimbalzi e 5 assist. "Significa tanto. Ovviamente mi sarebbe piaciuto vincere ma volevo giocare forte, per la squadra, e l'ho fatto", il messaggio lanciato a fine gare da Banchero.
Pochi secondi per Fontecchio
Di tutt'altro tono invece la prima in Nba di Simone Fontecchio. La guardia della Nazionale azzurra, grande protagonista dello scorso Eurobasket, ha disputato meno di un minuto, entrando in campo quando la partita era ormai vinta dai suoi Utah Jazz, che hanno mandato al tappeto i Denver Nuggets 123-102. Per l'ex Virtus Bologna, Olimpia Milano, Cremona e Reggio Emilia nemmeno un pallone toccato, ma comunque l'emozione di mettere piede sul parquet. Le occasioni al 26enne nativo di Pescara non mancheranno, alla luce del suo talento e dell'alto numero di gare, anche se la strada appare decisamente più in salita rispetto a Banchero, che ha già mandato un segnale fortissimo.
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