Giovedì 25 Aprile 2024

Balo, cose turche: va in una neopromossa

A quasi 31 anni, Mario riparte dal Demirspor e dice di puntare ai mondiali 2022. Milan, idea Sabitzer e nodo Kessie: chiede più di 5 milioni

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di Mattia Todisco

Mario Balotelli proverà ad essere di nuovo profeta all’estero. In patria non è andata bene, ancora una volta. Il Monza non gli ha rinnovato il contratto e alla soglia dei 31 anni, da compiere il 12 agosto prossimo, l’ennesima "ultima spiaggia" porta alla Turchia. Lo ha contattato, convincendolo, l’Adana Demirspor, squadra che il prossimo anno giocherà nel massimo campionato turco. Balotelli ha già provato l’esperienza fuori dai confini nazionali, in Premier con Manchester City e Liverpool, in Francia con Nizza e Olympique Marsiglia. L’obiettivo dichiarato, difficilissimo da centrare, è strappare una convocazione per Qatar 2022. Non gioca in azzurro da tre anni, settembre 2018. Da allora, complessivamente, non è arrivato a mettere assieme 20 gol. Anni fa sarebbe stato un parametro zero di lusso, nell’estate dei Donnarumma, Calhanoglu, addirittura Messi sebbene tutto faccia pensare che rinnoverà col Barcellona. Ma il tempo passa...

In tema di free agent, il Milan vorrebbe scongiurare nuove cattive sorprese per la prossima estate. Per questo sta lavorando in chiave rinnovo con l’agente di Frank Kessié prima di arrivare a giugno 2022, quando scadrà il contratto in essere. Il centrocampista guadagna 2,2 milioni di euro più bonus, ne chiede oltre 5 e ha fatto capire di voler restare, ma il comportamento recente della dirigenza di via Aldo Rossi fa capire che alle ragioni di bilancio non si deroga e a questo punto il giocatore dovrà decidere se adeguarsi ai 4-4,5 milioni che verranno presumibilmente messi sul piatto o cercare fortuna altrove. Sempre in mediana il nome nuovo degli ultimi giorni è quello di Marcel Sabitzer, austriaco del Lipsia, costo del cartellino attorno ai 20 milioni. Ha appena affrontato l’Italia agli Europei con l’Austria, facendo correre i centrocampisti azzurri e costringendoli (assieme ai connazionali in campo) alla peggior partita della manifestazione a livello di reparto. Da tempo è stata sondata anche la disponibilità di Tadic a lasciare l’Ajax, il giocatore ha dato l’assenso ma l’Ajax non vuole privarsene e finora ha fatto muro.

Dopo l’ufficialità della cessione di Hakimi al Paris Saint-Germain (60 + 8 di bonus ’facili’ e altri 3 più ’complicati’), l’Inter lavora invece sul settore esterni. La dirigenza sta cercando di portare a casa altri fondi, oltre a quelli già introitati dal club parigino. Si lavora col Benfica per Joao Mario: 7,5 milioni la valutazione, ma c’è una clausola anti-rivali fatta firmare un anno fa dallo Sporting Lisbona che va aggirata per non pagare 30 milioni di euro di penale. L’ingaggio di Nainggolan verrà risparmiato cedendo il belga al Cagliari, quindi si faranno delle valutazioni per capire chi tra Bellerin, Zappacosta e Dumfries può fare al caso dell’Inter economicamente e tecnicamente. Più difficile la strada che porta a un attaccante: il Sassuolo non vuole cedere Raspadori, per questo Inzaghi potrebbe puntare su Keita, già visto tre stagioni fa in nerazzurro.

A colloquio con i neroverdi anche la Juventus, con una missione più semplice. L’ad Giovanni Carnevali ha infatti dato l’assenso a Manuel Locatelli per trasferirsi, probabilmente proprio in bianconero. Subito dopo l’Europeo dovrebbero cominciare i discorsi veri e propri, partendo da una valutazione di 40 milioni di euro. Punto interrogativo sul futuro di Ronaldo, ma al momento il portoghese non ha chiesto di essere ceduto.