Bagnaia, la prima vittoria è da fenomeno

“Pecco“ alla Dovi: domato Marquez dopo un corpo a corpo da brivido. E ora con la Ducati riaccende le speranze per il Mondiale

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di Riccardo Galli

La prima vittoria in MotoGp ti segna dentro. Ti fa commuovere e gridare. E accende sogni. Se poi, quella prima vittoria, arriva dopo un duello da matti con quello lì, quello squalo cacciatore di mille avversari che si chiama Marc Marquez, allora la storia diventa un risultato semplicemente straordinario. Ancora più bello da vivere, da rivedere, da portarsi a casa con gelosia e tanta emozione. Pecco Bagnaia, ieri, quella prima vittoria in MotoGp l’ha conquistata e lo ha fatto proprio accendendo un corpo a corpo mozzafiato con Marquez.

Solo loro due, ormai lontani da tutto e da tutti, e accecati dalla voglia di fare meglio dell’altro, quando il contagiri del Gp di Aragon segnava -5 alla bandiera a scacchi, Pecco a Marc hanno iniziato una battaglia impressionante. Bagnaia davanti, preda da conquistare per Marquez. Marquez che ha inizia una pressione micidiale. Assurda. Tre, quattro, cinque sorpassi, tutti, ma proprio tutti restituiti da un Pecco che ha mostrato una lucidità e una determinazione da grande. Da numero uno. Non voleva e non ha voluto essere preda. Per niente. E Marc ha accusato il colpo.

Anche perché la vittoria di Aragon, la prima di Pecco, vale oro nella rincorsa al titolo che Bagnaia e la Ducati vogliono incassare alla fine di questo Mondiale. Male, decisamente male, Quartararo e così Bagnaia gli mangia un pacchetto di punti in classifica niente male. Insomma, quella di Pecco e della sua Ducati è stata la domenica perfetta. Lacrime e gioia si sono sovrapposti fra i ragazzi del team di Borgo Panigale, mentre Bagnaia raccontava così la sua gara, la sua battaglia, con Marquez. "Volevo questo risultato _ sono sue parole –, lo volevo a tutti i costi, ma sapevo bene che Marc c’avrebbe provato fino all’ultimo. E’ stato bello battermi con lui, bello e difficile, ma proprio non volevo mollare…".

"Quando ho capito che ce l’avrei fatta? _ sorride _. Solo quando ho tagliato il traguardo dopo l’ultimo giro, perché prima… prima sapevo che Marquez puntava a sfruttare il minimo spazio, il minimo errore, per approfittarne".

C’è festa in casa Ducati. Festa grande, con l’orizzonte della gara di casa, a Misano, fra una manciata di giorni. Poi Bagnaia mette sul piatto la gioia della prima vittoria in MotoGp. "C’è voluto un po’ di tempo per arrivarci _ dice _. Sono stato vicino diverse volte, ma poi, per una ragione o per l’altra non c’ero riuscito, le cose non erano andate come mi sarebbe piaciuto…Diciamo così, ho aspettato la sfida e il duello più belli per prendermela. Non male, no?". Assolutamente. Bravo, Pecco. E ora prova a crederci. Sì, al Mondiale.

L’applauso più bello, per Bagnaia lo riceve dal maestro Valentino. La gara di Rossi è stata un incubo e così meglio parlare dell’impresa di Pecco. "Ha fatto e vinto una gara da 10 e lode. E’ un pilota fortissimo e sono davvero contento della sua impresa".

"Io a fine stagione chiude – ha aggiunto Rossi – ma lascio in pista due piloti micidiali, Bagnaia e Morbidelli".