di Riccardo Galli
"Desidero ringraziare il Presidente della Repubblica per averci voluto ricevere al Quirinale, per noi è un vero onore...". Sorridente ed emozionato, abito scuro e cravatta rossa (Rosso Ducati come quella indossata da tutto il team): è così che Pecco Bagnaia si è messo al centro della cerimonia nel salone delle feste del Quirinale, su invito del Presidente Sergio Mattarella. Ha portato l’Italia sul tetto del mondo, Bagnaia, e l’Italia ieri ha voluto dirgli grazie.
"Quest’anno siamo riusciti ad ottenere un risultato straordinario, di cui siamo molto orgogliosi – ha sottolineato Pecco davanti al Presidente –: abbiamo vinto, pilota Italiano su una moto Italiana, il Mondiale MotoGP, 50 anni dopo l’ultima vittoria nel motomondiale di Giacomo Agostini su MV Agusta".
Sorridente anche Sergio Mattarella al quale Pecco ha consegnato un casco con dedica speciale, prima di mostargli la Ducati (sistemata nel cortile del Quirinale) con cui ha conquistato il titolo mondiale a Valencia.
"E’ bellissimo avervi qui per quello che avete fatto per la nostra bandiera. Lo sport regala emozioni e qui, al Quirinale, la porta è sempre aperta per raccontare e celebrare risultati come il vostro".
All’incontro hanno partecipato anche l’ad Ducati, Claudio Domenicali, il dg Ducati Corse, Luigi Dall’Igna, il ds Paolo Ciabatti, oltre al presidente del Coni, Giovanni Malagò, il presidente FMI, Giovanni Copioli, il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi e il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.
Bagnaia era accompagnato dalla fidanzata Domizia e dalla sorella Carola.