Azzurre, c’è Portorico. Bovolenta è Europeo

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Mentre gli azzurrini vincevano l’Europeo Under 20 piegando in finale la Polonia per 3-2 trascinati da Alessandro Bovolenta, figlio del compianto Vigor, in Olanda le azzurre preparavano la seconda partita del loro mondiale.

Non sarà una passeggiata come contro il Camerun, ma in teoria la sfida contro il Portorico (ore 18, Rai e Skysport) della seconda giornata dei mondiali non dovrebbe essere neanche molto diversa. Perché la differenza dei valori in campo è tanta, anche se lo sport insegna che nessuna partita si vince mai prima, sulla carta. Lo sa benissimo una delle giocatrici chiave dell’Italia, Caterina Bosetti: "Contro il Camerun non è stata una partita bellissima – ha detto la schiacciatrice figlia e sorella d’arte –. Va bene così, sapevamo che all’esordio non sarebbe stato facile tenere un ritmo alto e mostrare una gran pallavolo. Abbiamo rotto il ghiaccio e preso le misure anche al campo di gioco. Sapevamo dalla vigilia che questo girone non ci avrebbe consentito di trovare facilmente il nostro ritmo, per questo motivo sarà importante sfruttare le prime gare per crescere a livello di condizione fisica. Dobbiamo fare il pieno di vittorie e punti".

Già, perché nella seconda fase, alla quale l’Italia accederà senza grandi problemi, si portano dietro i risultati della prima: per questo è vietato fare passi falsi e lasciare per strada anche un solo set, quando non è... necessario. Diciamo che questo mondiale nelle prime nove partite è una lunga partita a tennis, la spunterà chi farà meno errori gratuiti. Ieri l’Olanda ha strapazzato il Camerun 3-0 e il Belgio ha fatto lo stesso col Kenya.

Doriano Rabotti