Venerdì 19 Aprile 2024

Atalanta bella da Dea Altri 5 gol e primo posto

La squadra di Gasp schiaccia anche il Cagliari ed è sopra a Inter e Juve. L’attacco gira da favola: Zapata e Muriel incontenibili, Papu capocannoniere

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di Fabrizio Carcano

L’Atalanta prima in classifica. Per la prima volta in 113 anni di storia nerazzurra: li festeggerà il prossimo 17 ottobre. Un compleanno da capolista. Si tratta di un record momentaneo, una maglia rosa dopo appena tre tappe di un Giro da 38 giornate. Ma intanto la Dea guarda tutti dall’alto in basso. Nove punti in tre giornate e 13 gol insaccati pur con un calendario che si annunciava in salita: due trasferte sui campi di Torino e Lazio, poi il Cagliari che da tre anni vinceva regolarmente a Bergamo. È finita con un 4-2, un 4-1 e un 5-2. Due poker e una cinquina. Con due dati su cui riflettere. Da giugno i nerazzurri hanno inanellato tredici vittorie, due pareggi e una sconfitta casalinga ad agosto con l’Inter perdendo la volata per il secondo posto. Risalendo a febbraio il bilancio sale a 16 vittorie, 4 pareggi e quella sconfitta con l’Inter. Sono 52 punti in 21 giornate. Impossibile parlare di sorpresa per una squadra che ha vinto lo scorso girone di ritorno e continua a vincere in questo avvio di girone di andata. L’altro dato che deve far riflettere è l’infermeria straripante dei nerazzurri: ieri indisponibili sedevano in tribuna il portiere titolare Gollini, i difensori titolari Caldara e Toloi, l’esterno Piccini, il centrocampista Pessina e i due fantasisti Ilicic e Miranchuk. Assenze pesantissime, di cui peraltro nessuno si è accorto. E questo forse è il vero dato: questa Atalanta da giugno viaggia come un ciclone senza la stella di Ilicic, che dovrebbe rientrare dopo questa sosta per le nazionali, e il talento del russo Miranchuk acquistato per 15 milioni per dare il salto di qualità offensivo. Per ora per vincere basta l’immenso Papu Gomez da 4 gol in tre giornate, il tandem colombiano Muriel-Zapata, tre gol, e i soliti pretoriani di Gian Piero Gasperini, tutti decisivi a turno, da Gosens agli olandesi a Pasalic. "Aspettiamo Ilicic dopo la sosta, ma senza fretta. E aspettiamo gli altri. Sono ormai tre anni che ci sono almeno 14-15 giocatori che fanno parte di questo gruppo e gli altri nuovi si stanno inserendo bene", gongola Gian Piero Gasperini. Che intanto sta lanciando il 23enne centravanti olandese Sam Lammers ("È un centravanti di fisico con tanta qualità e ha margini di crescita", lo elogia Gasp) subito protagonista con un gol alla Van Basten, a cui viene paragonato da tanti...