Venerdì 19 Aprile 2024

Assalto alla Conference La Roma gioca in casa

Tanti tifosi per i giallorossi a Tirana, dove Mourinho cerca un titolo europeo che nella capitale manca da troppo tempo. Mkhitaryan ha recuperato

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di Paolo Franci

L’uomo della pioggia è Marash Kumbulla, idolo del popolo albanese. E non potrebbe essere altrimenti. Giocherà nello stadio della sua Nazionale, l’Arena Kombetare. Cioè partirà dalla panchina, ma farà tutta la differenza del mondo, perché i tifosi albanesi grazie a lui spingeranno la Roma verso quella cosa che non si dice per scaramanzia. D’altra parte a Roma sponda giallorossa, il solo immaginareMou che scende dall’aereo con la Coppa tra le mani, beh.

Mourinho l’ha detto chiaro e tondo e, stavolta, non per fare il Nole Djokovic - inteso come numero uno al mondo - della comunicazione, forzando e caricando l’ambiente: "Questa è la nostra Champions" e ha ragione. Sa che vincere a Roma qualcosa che mai s’è vinto ( se si eccettua una lontanissima Coppa delle Fiere) e cioè una Coppa europea, lo scolpirebbe nella leggenda, di nuovo. Perché da queste parti non si vince quasi mai. E un assaggio si è avuto con i 60mila dell’Olimpico che hanno festeggiato il pareggio col Venezia in dieci, travolti dalla passione per Mou. Tifosi che arrivano dal decennio dell’era pallottiana gonfia di proclami e promesse non mantenute a zero emissioni di titoli.

La vigilia di Roma-Feyenoord (ore 21 Tv8 e Sky) è di quelle terribili perché il tempo non passa mai e si consuma sui dubbi di formazione. Cosa farà lo Special One? Spenderà subito il recuperato Mkhitaryan a centrocampo con Pellegrini dietro a Tammy Abraham?

L’impressione è che Micky ci sarà, con Zaniolo in campo. L’inglese, tra l’altro, giocherà la sfida nella sfida con il dirimpettaio Dessers, avanti di un gol (10 a 9) nella corsa al titolo di capocannoniere. Mou sa di avere la squadra in palla anche in quei ricambi che fino a qualche settimana fa non gli davano garanzie, da Veretout a Carles Perez. Senza dimenticare che Leonardo Spinazzola può essere l’arma decisiva in una finale che non è quella sfuggita a Wembley in azzurro, ma certamente bella e, in qualche modo, risarcitoria. Tirana è blindata. Diecimila uomini tra agenti, militari e steward controllano le fan zone e gli oltre 50mila tifosi sbarcati, dei quali solo 20mila entreranno allo stadio. Gli altri la vedranno nei maxi schermi, la finale perché "Importante è esserci".

Roma (3-5-1): Rui Patricio, Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Mhkitaryan, Cristante, Zalewski; Zaniolo, Pellegrini; Abraham. All. Mourinho

Feyenoord (4-2-1-3): Marciano, Geertruida, Trauner, Senesi, Malacia; Kokcu, Aursnes; Til; Nelson, Sinisterra, Dessers. All. Slot.