Giovedì 18 Aprile 2024

Arriva il fuorgioco automatico: pronto in Qatar

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La velocità, nel calcio del futuro, non è solo nelle idee degli allenatori e dentro la testa e le gambe dei calciatori. La velocità passa anche nella riduzione, se non l’azzeramento, delle ’scorie della tecnologia applicata al calcio e, cioè, i tempi morti della ‘burocrazia arbitrale’ applicata al pallone, quei secondi che non passano mai per capire se si pò esultare er un gol o se è fuorigioco. Per farlo, l’Ifab – i padri delle regole dello sport più amato – stanno preparando una vera e propria rivoluzione , l’ennesima, sul fuorigioco. Dopo averlo spazzato via con la Var e le linee rosse e blu invisibili che pizzicano anche un’unghia oltre il difensore, adesso gli uomini dell’ International Football Association Board hanno messo in opera i test sulla tecnologia decisionale semi-automatizzata che notifica direttamente al Var e ai direttori di gara un offside. L’obiettivo è azzerare i tempi morti delle review sul fuorigioco. Sì, ma come? Lo ha spiegato Arsene Wenger, ex manager dell’Arsenal e oggi responsabile dello sviluppo mondiale del calcio della Fifa: "Il fuorigioco automatizzato sarà probabilmente pronto per il 2022. Cosa significa? Semplice, La segnalazione tecnologica arriverà direttamente al guardalinee che avrà il suo orologio con una luce rossa e una vibrazione che gli dice se è o non è fuorigioco. Al momento – prosegue l’ex allenatore dei Gunners _ ci sono situazioni in cui i giocatori sono in linea e bisogna attendere per vedere se sono in fuorigioco o meno e in media si va dai 70 secondi fino a un minuto e 20 secondi per determinare con certezza l’offside nei casi più difficili". Allo studio, vi sarebbe anche una sorta di ’soglia di tolleranza’ meno inflessibile sugli offside di pochi millimetri, assai poco realistici.

Paolo Franci